Nel suo intervento, il commissario Giovanazzi ha voluto ringraziare la Giunta provinciale e i cittadini per la fiducia e la partecipazione, ricordando come i due progetti rappresentino un passo importante verso il rilancio della comunità. “In questi mesi abbiamo lavorato con serietà e con l’ascolto di chi vive quotidianamente questo territorio – ha detto Giovanazzi –. L’obiettivo è lasciare una Luserna più attrezzata, con strutture che servano davvero la popolazione: il nuovo centro sportivo e il polo infanzia sono investimenti per i giovani e per le famiglie, per favorire la permanenza delle persone sul territorio”.
I due interventi sono stati illustrati nel dettaglio. Il polo infanzia 0-6 anni, come ha ricordato l’assessore Zanotelli, rientra nella strategia della Provincia per rafforzare le politiche familiari e i servizi educativi nelle aree di montagna. L’opera prevede la ristrutturazione della vecchia scuola elementare, parte del patrimonio storico e culturale di Luserna che, una volta sistemata, sarà in grado di ospitare un polo 0-6 anni accorpando asilo nido e scuola dell’infanzia. L’intervento è stato individuato dalla Giunta come prioritario, garantendo un contributo di 1,2 milioni di euro, pari all’85% della spesa ammissibile. “Questo progetto – ha evidenziato l’assessore – è frutto di un lavoro condiviso e risponde all’obiettivo di conciliare famiglia e lavoro, offrendo servizi educativi di qualità”.
La riqualificazione dell’area sportiva, invece, è stata ammessa a finanziamento per un importo complessivo di 1,2 milioni di euro, pari al 95% della spesa ammessa. Il progetto prevede la demolizione dell’edificio esistente, ormai degradato, e la ricostruzione di un nuovo fabbricato adibito a spogliatoi e servizi, dotato di impianto fotovoltaico, con la realizzazione di un campo polivalente. L’intervento punta a restituire alla comunità un’area moderna, funzionale e accessibile anche ai turisti, in grado di diventare un punto di riferimento per le attività sportive e ricreative.
In chiusura, il presidente Fugatti ha ricordato come sul territorio degli Altipiani Cimbri la Provincia stia investendo complessivamente 26,4 milioni di euro in opere infrastrutturali strategiche: “Le opere su viabilità, scuole e impianti sportivi vanno tutte nella stessa direzione: rafforzare i servizi e creare le condizioni perché le persone possano continuare a vivere e lavorare in montagna”.
Tra gli interventi principali figurano le rettifiche e gli allargamenti sulla Strada Provinciale del Menador – lotti 1 e 2, per un valore complessivo di 12,7 milioni di euro, attualmente in fase di appalto: le opere prevedono la realizzazione di una galleria lunga 250 metri a senso unico in discesa con corsia dedicata ai ciclisti, il mantenimento delle gallerie storiche e della strada attuale per la salita, oltre al rifacimento di ponticelli e banchettoni a sbalzo.
Sono inoltre previsti interventi di messa in sicurezza e rettifica della S.S. 350 dell’Altipiano di Folgaria, nel tratto compreso tra il km 1,5 e il km 7, con un investimento di circa 4,9 milioni di euro (progetto di fattibilità tecnico-economica), e la sistemazione e l’allargamento della S.S. 349 tra le progressive km 17,3 e 18, nel tratto tra Pian dei Pradi e la galleria, per 6,1 milioni di euro (documento di indirizzo alla progettazione).
Completano il quadro la realizzazione di un nuovo marciapiede in località Gasperi lungo la S.S. 349 (1,29 milioni di euro, progetto di fattibilità tecnico-economica), la messa in sicurezza della S.S. 350 di Folgaria – Val d’Astico nel tratto colpito dall’evento franoso del 12 febbraio 2024 (366 mila euro, lavori in corso) e lo studio per la costruzione di una nuova rotatoria in località Costa di Folgaria, del valore stimato di 1 milione di euro.




