Il progetto ECCA
Si tratta di un’iniziativa in cui le scuole possono lavorare in classe sulla Carta Europea per le Lingue Regionali o Minoritarie. Il progetto ECCA ha l’obiettivo di elaborare attività didattiche specifiche e di far incontrare giovani e insegnanti che provengono da territori linguistici diversi. Nel mondo ci sono più di 7.000 lingue ancora in uso, di cui 60 sono idiomi regionali e locali parlati da circa 40 milioni di persone in Europa. ECCA ambisce a far sì che i giovani europei conoscano l’importanza della loro lingua di minoranza, siano orgogliosi di parlarla e consapevoli che le lingue dell’Unione Europea non sono solo le 24 riconosciute ufficialmente.
Il contest ECCA
Diverse scuole da regioni linguistiche di minoranza in tutta Europa hanno partecipato, nel corso di quest’anno, a una competizione organizzata da ECCA. In Spagna, in Italia, nel Galles, in Romania, in Svezia e nei Paesi Bassi è stato chiesto agli studenti di rispondere a questa domanda: perché la gente di tutto il mondo dovrebbe venire a scoprire la tua regione linguistica? I 24 giovani più creativi sono stati scelti per partecipare al progetto ECCA, per superare i confini grazie alla lingua locale.
I ragazzi provengono da queste scuole: Scola Ladina de Fascia (San Giovanni di Fassa, Trento), Istituto Statale di Istruzione Superiore “Magrini Marchetti” (Gemona del Friuli, Udine), Ady Endre Higschool (Budapest, Ungheria), Escola Andorrana de Batxillerat (La Margineda, la Vella, Andorra), Salesianos Barakaldo (Bilbao, Biscaglia), Ysgol Garth Olwg (Church Village, Galles), Sverigefinska skolan (Stoccolma, Svezia) e CSG Bogerman Balk (Balk, Paesi Bassi).
Il campus ECCA
Durante il fine settimana del Campus ECCA, i partecipanti seguiranno un percorso linguistico in 8 idiomi diversi. Impareranno anche come si diventa Mobile Journalist (MoJo), realizzando un servizio informativo per il Consiglio d’Europa, usando la loro lingua e parlandone. Il progetto ECCA ha l’obiettivo di far incontrare i giovani affinché condividano esperienze e i loro sentimenti nel parlare la lingua regionale o di minoranza, e affinché maturino una consapevolezza positiva riguardo al valore aggiunto del bilinguismo e del multilinguismo.
La rete europea Network to Promote Linguistic Diversity
Il progetto ECCA è organizzato grazie al cofinanziamento della Network to Promote Linguistic Diversity (NPLD) e col contributo dei membri dell’iniziativa. NPLD è una rete europea che lavora nel campo della politica e della pianificazione linguistica in Europa. Comprende governi nazionali e regionali, università e associazioni.
I membri coinvolti nel progetto ECCA sono: la Provincia autonoma di Trento attraverso l’Istituto Culturale Ladino “majon di fascegn”, l’Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane (ARLeF), la Partium Christian University, la Xarxa Vives d’Universitats, il Consiglio Provinciale di Bizkaia, il Governo del Galles, l’Università di Stoccolma e la Provincia della Frisia.
I risultati di ECCA
I risultati del campus ECCA possono essere seguiti sui social: su Instagram (thisismylanguage.eu), Twitter (@myeulanguage) e sulla pagina web del progetto. Nel mese di settembre, il mese della Giornata Europea delle Lingue, a Bruxelles, verranno restituiti ai rappresentanti delle istituzioni europee gli esiti dell’iniziativa.
Per maggiori informazioni è possibile contattare la referente ladina del progetto, Sabrina Rasom, direttore@istladin.net o consultare il sito web del progetto ECCA: : www.thisismylanguage.eu
