A oggi nella provincia di Trento sono oggetto di riconoscimento Unesco i seguenti siti ed elementi:
- Dolomiti Dolomiten Dolomites Dolomitis, iscritte nel 2009 nella Lista del Patrimonio mondiale Unesco;
- Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino, iscritto nel 2011 nella Lista del Patrimonio mondiale Unesco;
- Adamello Brenta, iscritto nel 2008 nella Rete mondiale dei Geoparchi Unesco;
- Riserva di Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria dalle Dolomiti al Garda, iscritta nel 2015 nel
Programma Unesco Man and Biosphere;
- Cattedra Engineering for Human and Sustainable Development, Università degli Studi di Trento, iscritta nel 2011 nel Programma Unesco Chairs;
- Cattedra on Anticipatory Systems, Università degli Studi di Trento, iscritta nel 2013 nel Programma Unesco Chairs;
- Club Unesco di Trento, iscritto nel 2011 nella Federazione Italiana delle Associazioni e Club per l’Unesco.
Nel 2021 è stata presentata richiesta di riconoscimento del Club per l’Unesco di Lavarone Forte Belvedere-Gschwent e Alpe Cimbra.
Riguardo ai soggetti di riferimento per la gestione dei beni Unesco, presenti sul territorio provinciale,: la Provincia autonoma di Trento per le Dolomiti Unesco, gestite mediante la Fondazione Dolomiti Dolomiten Dolomites Dolomitis Unesco di cui la Provincia è socio fondatore; La Soprintendenza per i beni culturali per la parte trentina dei Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino; il Parco Naturale Adamello Brenta per il Geoparco Adamello Brenta; il Bacino Imbrifero Montano (Bim) del Sarca per la Riserva di Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria dalle Dolomiti al Garda.
Riguardo alla gestione delle Cattedre Unesco e del Club Unesco, attivi in provincia di Trento, le realtà di riferimento sono i rispettivi enti e associazioni.
Vista proprio la presenza in Trentino di più siti ed elementi riconosciuti e dei relativi soggetti promotori o gestori, è emersa l’opportunità di favorire uno spazio di confronto e riflessione, per lo scambio e la riflessione sulle singole esperienze, la messa a punto di strategie comuni, la possibile elaborazione di progetti condivisi. Si tratta del coordinamento istituito oggi dalla Giunta, che nella sua battività sarà anche supportato dalla Scuola per il territorio e il paesaggio di TSM.