Venerdì, 16 Giugno 2023 - 13:02 Comunicato 1845

Lo presiede il vicepresidente e assessore all'ambiente Mario Tonina
Al via un coordinamento dei siti ed elementi Unesco presenti in Trentino

Sono molti in Trentino i siti e gli elementi che hanno ricevuto il riconoscimento dell'Unesco, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura. Si va dai gruppi dolomitici afferenti alle Dolomiti Patrimonio dell'Umanità Unesco, riconoscimento ottenuto nel 2009, ad alcune cattedre universitarie iscritte nel Programma Unesco Chairs. La Giunta provinciale, con una delibera proposta dal vicepresidente e assessore all'ambiente Mario Tonina, ha dato oggi il via libera alla costituzione di un coordinamento che favorisca una collaborazione efficiente fra i vari settori dell'Amministrazione provinciale e una più ampia sinergia fra la Provincia e i diversi enti e istituzioni coinvolti, in dialogo con le istituzioni competenti a livello nazionale e internazionale. Il coordinamento è presieduto dall’assessore Tonina, competente sul progetto “Dolomiti patrimonio UNESCO” (e su sua delega dal dirigente generale del Dipartimento competente). Ne faranno parte innanzitutti i rappresentanti dei soggetti incaricati della gestione dei siti ed elementi presenti in Trentino, riconosciuti nell’ambito di programmi Unesco. Il Servizio Sviluppo sostenibile e aree protette svolgerà le attività di segreteria del coordinamento.
Dolomiti di Brenta [ Foto Archivio Ufficio Stampa PAT]

A oggi nella provincia di Trento sono oggetto di riconoscimento Unesco i seguenti siti ed elementi:
- Dolomiti Dolomiten Dolomites Dolomitis, iscritte nel 2009 nella Lista del Patrimonio mondiale Unesco;
- Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino, iscritto nel 2011 nella Lista del Patrimonio mondiale Unesco;
- Adamello Brenta, iscritto nel 2008 nella Rete mondiale dei Geoparchi Unesco;
- Riserva di Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria dalle Dolomiti al Garda, iscritta nel 2015 nel
Programma Unesco Man and Biosphere;
- Cattedra Engineering for Human and Sustainable Development, Università degli Studi di Trento, iscritta nel 2011 nel Programma Unesco Chairs;
- Cattedra on Anticipatory Systems, Università degli Studi di Trento, iscritta nel 2013 nel Programma Unesco Chairs;
- Club Unesco di Trento, iscritto nel 2011 nella Federazione Italiana delle Associazioni e Club per l’Unesco.

Nel 2021 è stata presentata richiesta di riconoscimento del Club per l’Unesco di Lavarone Forte Belvedere-Gschwent e Alpe Cimbra.

Riguardo ai soggetti di riferimento per la gestione dei beni Unesco, presenti sul territorio provinciale,: la Provincia autonoma di Trento per le Dolomiti Unesco, gestite mediante la Fondazione Dolomiti Dolomiten Dolomites Dolomitis Unesco di cui la Provincia è socio fondatore; La Soprintendenza per i beni culturali per la parte trentina dei Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino; il Parco Naturale Adamello Brenta per il Geoparco Adamello Brenta; il Bacino Imbrifero Montano (Bim) del Sarca per la Riserva di Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria dalle Dolomiti al Garda.

Riguardo alla gestione delle Cattedre Unesco e del Club Unesco, attivi in provincia di Trento, le realtà di riferimento sono i rispettivi enti e associazioni.
Vista proprio la presenza in Trentino di più siti ed elementi riconosciuti e dei relativi soggetti promotori o gestori, è emersa l’opportunità di favorire uno spazio di confronto e riflessione, per lo scambio e la riflessione sulle singole esperienze, la messa a punto di strategie comuni, la possibile elaborazione di progetti condivisi. Si tratta del coordinamento istituito oggi dalla Giunta, che nella sua battività sarà anche supportato dalla Scuola per il territorio e il paesaggio di TSM.  



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