Sabato, 08 Luglio 2023 - 17:38 Comunicato 2053

Gli interessati con meno di 42 anni possono presentare la candidatura entro il 10 agosto
Servizio bacini montani, via alla selezione di personale

Il Servizio Bacini montani della Provincia autonoma di Trento è alla ricerca di operai con esperienza nel settore dell’edilizia o delle sistemazioni idrauliche e forestali, che al 10 agosto 2023 non abbiano superato i 42 anni di età. Il numero degli operai oggi alle dipendenze dei Bacini montani è pari a 154 unità, inferiore all’organico minimo stabilito dalla Giunta provinciale in 160 operai, con l’obiettivo di garantire l’efficiente funzionamento della struttura. Per compensare tale carenza e - più in generale - per far fronte ai numerosi pensionamenti previsti nei prossimi mesi, è stata programmata l’assunzione di circa 25 persone entro fine anno. Nell’arco del prossimo triennio almeno altrettanti operai dovranno essere assunti per far fronte agli ulteriori pensionamenti previsti.
[ Foto Archivio Servizio Bacini Montanti PAT]

Lavorare come operaio edile al Servizio Bacini montani significa mettersi alla prova in un settore particolare e stimolante dell’edilizia: non si tratta infatti di realizzare opere edili classiche (edifici, fabbricati, infrastrutture), bensì interventi e opere di sistemazione idraulica e forestale, quali briglie, argini, consolidamento di versanti franosi, allo scopo di mitigare gli effetti delle alluvioni in Trentino, per una maggiore sicurezza di chi abita o frequenta le valli trentine: bellissime quando splende il sole, pericolose quando le acque e i detriti invadono il territorio.

Abbiamo chiesto a Walter Mora, ledrense, assunto ai Bacini montani circa vent’anni fa, quali siano a suo avviso gli aspetti positivi e quali i risvolti negativi del suo lavoro. 
Quale lavoro svolgevi prima di entrare a far parte dei Bacini Montani?
Lavoravo in una segheria della val di Ledro.
E cosa l'ha spinta a iscriverti a una selezione per entrare ai Bacini montani?
Sono sempre stato un grande appassionato di montagna e di sport all’aria aperta. Mi piaceva l’idea di poter svolgere un lavoro “in ambiente” anziché al chiuso.
Oggi è soddisfatto di questa scelta?
Certamente. Lavoro quasi sempre all’aria aperta, anche se i Bacini montani dispongono di diversi magazzini dove ogni tanto io e i miei colleghi ritiriamo le attrezzature che servono a realizzare le nostre opere o per fare delle riunioni di aggiornamento.
E con i cambiamenti climatici come la mettiamo?
Effettivamente lavorare all’esterno in pieno inverno - quando fa molto freddo - o nei periodi più caldi dell’estate, ci mette alla prova, ma la voglia di completare gli interventi ai quali ci stiamo dedicando, supera anche questo genere di difficoltà.
E il clima lavorativo?
E' decisamente buono: lavoro in una squadra che opera soprattutto in val del Chiese e in Rendena. L’affiatamento con i miei compagni di lavoro è decisamente buono: sappiamo che stiamo realizzando opere molto importanti e facciamo del nostro meglio per costruirle alla perfezione. Voglio anche ricordare che il direttore dei lavori, il geometra di cantiere e le altre figure che ci forniscono assistenza nei lavori sono loro stessi dipendenti dei Bacini montani, e quindi la collaborazione è generalmente ottima.
Cosa può dirci in merito agli aspetti della sicurezza nei vostri cantieri?
Il nostro lavoro ci porta spesso a operare in luoghi di per sé pericolosi: versanti franosi, torrenti, fiumi... Ma l’attenzione verso la sicurezza in cantiere è particolarmente alta. Tra l’altro, i Bacini montani sono dotati di un loro Servizio interno di Prevenzione e di Protezione, che ci fornisce tutta la consulenza di cui abbiamo bisogno, sia per quanto riguarda le attività che si svolgono in cantiere, sia per la fornitura dei migliori dispositivi di protezione individuale e dell’abbigliamento da lavoro, oltre che della presenza di acqua potabile in cantiere. Insomma, un lavoro non banale, ma appagante sotto molti punti di vista.
Lasciando da parte gli aspetti economici (voi siete inquadrati nel contratto nazionale dell’edilizia e i Bacini montani costituiscono – per numero di operai – la maggiore ditta edilizia del Trentino), qual il risvolto “etico” del lavoro che ritiene più importante?
Gli interventi e le opere che io e i miei colleghi realizziamo hanno una ricaduta sociale importantissima. Lavoriamo per difendere la popolazione trentina, ma anche i turisti (sebbene molti non se ne rendano conto) dalle conseguenze delle alluvioni, che a quanto pare diverranno sempre più frequenti e devastanti a causa dell’aumento delle temperature e delle sue conseguenze. Quindi il nostro lavoro è già ora molto importante ma lo diventerà sempre più. Voglio anche ricordare – e questo è un altro punto d’orgoglio – che gli operai dei Bacini montani sono sempre stati chiamati a soccorrere le popolazioni in difficoltà, a partire dal terremoto del Friuli del 1976 fino alla recente alluvione che ha colpito la Romagna.
In conclusione, si sente di consigliare questo lavoro anche ad altri?
Se si è volenterosi, si desidera un lavoro sicuro sotto il profilo della stabilità lavorativa (e non solo) e si apprezza il lavoro all’aria aperta, i Bacini montani fanno al caso vostro.

Info
Chi fosse interessato a presentare la propria candidatura dovrà accedere allo sportello online appositamente predisposto e iscriversi entro la mezzanotte del 10 agosto 2023. Si consiglia di non attendere comunque l’ultimo momento per iscriversi. Lo sportello è raggiungibile anche tramite il sito istituzionale del Servizio Bacini montani, attraverso il seguente percorso:

Nel sito del Servizio Bacini Montani, alla voce “Selezione personale operaio”, gli interessati troveranno tutte le istruzioni e informazioni necessarie, con l’indicazione dei requisiti richiesti per prendere parte alle selezioni, il cui inizio è previsto indicativamente entro il mese di settembre.
Le date esatte di svolgimento delle selezioni verranno formalmente comunicate ai candidati in possesso dei necessari requisiti.
Si ricorda infine che chi avesse già presentato domanda di assunzione come operaio presso il Servizio Bacini montani dopo il 10 agosto 2021 (ovvero entro i due anni precedenti rispetto alla data entro la quale dovranno pervenire le ulteriori richieste) non è tenuto a presentare nuovamente la domanda, ma verrà automaticamente preso in considerazione.

(us)


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