Mercoledì, 30 Aprile 2025 - 15:13 Comunicato 1024

Il ministro delle infrastrutture in visita al Palazzo della Provincia di Trento
Il punto su grandi opere, investimenti e autonomia

Investimenti sul territorio e nuove infrastrutture, rafforzamento e ampliamento delle competenze dell’autonomia e terzo mandato. Sono questi, in sintesi, i temi trattati durante l’incontro tra il presidente della Provincia autonoma di Trento e il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, in visita istituzionale in Trentino. Al centro del confronto - al quale hanno preso parte anche il direttore generale Raffaele De Col e i dirigenti dei dipartimenti provinciali interessati - alcune delle grandi opere pubbliche in fase di realizzazione grazie ai finanziamenti del Pnrr e dello Stato, tra cui la ciclovia del Garda e la circonvallazione ferroviaria di Trento. Il ministro ha stimato in due miliardi di euro il valore complessivo degli investimenti statali destinati alle opere in corso sul territorio trentino.

A quanto specificato dal governatore trentino, con l’esponente del governo nazionale e i dirigenti provinciali è stato fatto il punto sulle opere di competenza ministeriale. Si tratta - ha aggiunto - di investimenti importanti, tra cui le opere legate alle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, i collegamenti ferroviari e le infrastrutture idriche, su cui abbiamo voluto avviare una valutazione tecnica in ottica futura. Sul tavolo, ha precisato il presidente, anche il bypass di Rovereto (in fase di concertazione in corso con Rfi) e la tratta ferroviaria Rovereto-Riva del Garda.

Il ministro ha rilevato come il bypass ferroviario di Trento rappresenti una delle opere prioritarie dell’attuale governo, dato che costituisce - ha detto - anche un intervento di bonifica ambientale. Per quanto riguarda l’aumento dei costi, ha annunciato un incontro nei prossimi giorni tra Rfi e le aziende coinvolte per le definizione di un quadro di tempi e costi. L’opera, ha quindi assicurato il ministro, rispetterà il tracciato previsto e non sarà lasciata incompiuta.

Alla circonvallazione è stato dedicato anche il sopralluogo, seguito all’incontro istituzionale, all’imbocco sud a Mattarello, dove il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti e il presidente della Provincia autonoma di Trento (assieme all’assessore comunale ai lavori pubblici, ai rappresentanti del Commissariato del governo, ai tecnici di RFI, Italferr, Provincia e Comune, agli operai e al personale del Consorzio Tridentum) hanno potuto visionare l’avanzamento dei lavori e sono stati aggiornati sulle particolarità progettuali ed esecutive dell’intervento.
Attualmente sono in fase esecutiva le opere di parte A del progetto, corrispondenti agli imbocchi nord e sud del bypass, mentre è in fase di conclusione l’iter di verifica del progetto esecutivo delle opere di parte B (corrispondenti allo scavo delle gallerie naturali e al completamento delle tratte di raccordo con la linea storica). In particolare all’imbocco sud sono stati completati i diaframmi e realizzata una buona parte dello scavo relativo alla galleria artificiale di imbocco, dove verranno fisicamente montate le TBM (frese). Sono inoltre iniziati i lavori analoghi all’imbocco nord.
Il montaggio delle frese a sud è previsto per l’ultimo trimestre del 2025, con conseguente avvio dello scavo a partire dal primo trimestre del 2026.

Nell’incontro in Provincia il ministro si è inoltre soffermato sul collegamento ferroviario tra Rovereto e Riva del Garda, precisando che il progetto riceverà l’attenzione che merita, a condizione che si riesca a coinvolgere attivamente la comunità e gli enti locali. Le opere legate alle prossime Olimpiadi invernali, ha infine sottolineato, rappresentano un investimento di lungo periodo. Sul tema dell’autonomia, il vicepremier ha ricordato che il governo, nelle ultime settimane, ha lavorato per rafforzare e ampliare le competenze degli enti territoriali. A suo avviso, inoltre, la questione del terzo mandato deve restare una decisione affidata al territorio e ai suoi cittadini.

(sv)

(lb)


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