
"La discenderia per le biciclette - ha dichiarato la sindaca di Rovereto Giulia Robol - l’ultima parte del quarto lotto dei lavori, è uno step in più che va ad aggiungersi all’apertura del sottopasso pedonale. Sottopasso che è uno spazio molto ampio e bello e che, con il percorso ciclabile, ci auguriamo possa presto condurre anche al di là della stazione ferroviaria, in via Zeni, dove è previsto che in futuro trovi posto anche la stazione delle corriere. Con la Società multiservizi siamo inoltre impegnati a realizzare nel sottopasso uno spazio sicuro per il ricovero delle biciclette azionabile con badge. Per Rovereto questo è un progetto fondamentale, attrattivo e in linea con i progetti delle ciclabili a livello europeo. È inoltre un progetto strategico che vede una grande sinergia di intenti fra Comune e Provincia: il primo impegnato sugli spazi della stazione, la seconda sull’attraversamento, la mobilità e la grande infrastruttura. Quello della stazione è poi uno spazio che ospita molte progettualità. Rovereto ha infatti ottenuto il finanziamento per il progetto europeo Station4Transformation, che riguarda il recupero degli spazi dismessi della stazione, come l’ex tabaccheria, ma che comprende anche l’ex bar Iris di proprietà del Comune, spazi di incontri fra enti pubblici e comunità per promuovere la transizione ecologica del territorio".
L’avvio dei lavori dell’ultimo lotto del sottopasso (aggiudicato all’impresa Costruzioni F.lli Pedrotti sas di Madruzzo) prevederà una prima fase di indagine per la presenza di ordigni bellici, poi si procederà con la trivellazione. Salvo imprevisti l’ultimazione dei lavori del sottopasso potrà avvenire entro il mese di settembre, in modo da riuscire nell’intento di anticipare di più di sei mesi sull’ultimazione prevista in sede di redazione del progetto esecutivo.
Come già specificato parallelamente il Comune di Rovereto, nelle finestre temporali dettate dal cantiere dell’appalto 4, procederà alla ristrutturazione ed ampliamento dell’Ex Bar Iris grazie al finanziamento europeo “European Urban Initiative – call 1 for proposal in support to the New European Bauhaus” che si pone l’obiettivo di trasformare gli spazi inutilizzati dell’edificio della stazione ferroviaria, e l’area circostante, in un polo pubblico-civico per azioni congiunte sul cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e la rigenerazione del patrimonio, in linea con i pilastri IUE (Iniziativa Urbana Europea) “Capire, Adattarsi e Applicare”.
L’ultimazione del lotto 4 permetterà di completare l’unità funzionale 1 del sottopasso di piazzale Orsi, che fa parte di un disegno più grande, che coinvolge anche Trentino Trasporti e vede al centro i nuovi investimenti per la mobilità pubblica (la stazione delle corriere e il centro di interscambio) previsti su via Zeni, dall’altro lato dei binari. Per la seconda unità funzionale del sottopasso la progettazione verrà portata avanti in sinergia con Trentino Trasporti che diverrà proprietaria dell'area oggi di RFI. L’infrastruttura, con uscita su via Zeni in prossimità di Meccatronica, permetterà di superare la ferrovia completando così il collegamento ciclopedonale tra l’est e l’ovest di Rovereto.
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