Sabato 14 giugno l’apertura della mostra al museo Filzerhof a Fierozzo
Sguardi/Plick, masi e paesaggi mòcheni, dal 15 giugno al 28 settembre
Sabato 14 giugno apre la mostra al museo Filzerhof a Fierozzo "Sguardi/Plick, masi e paesaggi mòcheni", un racconto delle architetture tradizionali mòchene, esito di secoli di adattamento e convivenza tra uomo e natura. Il percorso si snoda in alcuni blocchi tematici che approfondiscono diversi aspetti della vita nella Valle.
Il punto di partenza è costituito dalla suddivisione degli spazi sul territorio, caratterizzato dalla necessità dell’utilizzo delle risorse locali. La soluzione adottata fin dai tempi dell’insediamento germanico nel XIII secolo in Valle è costituita dal maso, unità territoriale afferente a una famiglia. Esso costituisce anche la sostanza, eventualmente da suddividere, nelle delicate fasi della trasmissione agli eredi. Caratteristica è poi la gestione delle risorse comunitarie, costituite soprattutto dai boschi e dai pascoli in quota, a cui le famiglie accedevano singolarmente tramite una sorta di enclave estiva con un prato e una baita, denominata in mòcheno “hitt” o “summerstòll”.
Oltre alla lingua, studiosi e viaggiatori dalla fine del XIX secolo hanno fornito una loro descrizione, appunto, un loro “sguardo” al particolare elemento architettonico e antropico mòcheno. Tradizionalmente gli edifici, dalle case alle stalle, da quelli di piccole dimensioni a quelli più grandi, sono stati costruiti con le materie prime reperibili in loco e quindi con le pietre e con il legno. Di gran lunga il sistema più utilizzato è stato il cosiddetto “Blockbau”, dove, il legname tondo o leggermente squadrato posto in orizzontale, incrociato e incastrato con quello proveniente dalle altre pareti, costitutiva la struttura portante del tetto. Numerosissime le aggiunte e i piccoli edifici accessori. L’ultima parte dell’esposizione è dedicata al delicato aspetto del riuso di questi edifici, in quanto per una gran parte la destinazione originaria a scopo agricolo è ormai definitivamente perduta.
La cornice è quella suggestiva del maso Filzerhof, esso stesso esempio architettonico e perfetto connubio tra uso abitativo e azienda agricola.
L’inaugurazione della mostra è preceduta dal convegno a cura di TSM | Step Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio su “Edilizia rurale tradizionale e rigenerazione del paesaggio alpino” che prenderà avvio il giorno 13 giugno a Palù del Fersina e che si snoda in due giornate, la prima dedicata all’”Edilizia rurale tradizionale e rigenerazione del paesaggio alpino”, la seconda, sabato 14 al mattino, al “Sistema maso: comunità e cultura”.
La mostra, aperta dal 15 giugno al 28 settembre 2025, è stata realizzata dall’Istituto Culturale Mòcheno/Bersntoler Kulturinstitut con la collaborazione di TSM | STEP Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio e la Provincia autonoma di Trento, Unità di missione strategica soprintendenza per i beni e le attività culturali, Archivio fotografico storico provinciale, curata da Katia Lenzi e con gli allestimenti di Nicola Chiavarelli nell’ambito del programma PNRR “La forza della minoranza: rinascita di un borgo di matrice germanica a sud delle Alpi” - linea di intervento n. 4 "Seminari,eventi, comunicazione, iniziative minoranze linguistiche Istituto Culturale Mocheno".
Per altre informazioni e orari di apertura: https://www.bersntol.it/
In allegato: locandina
(lt)
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