A poco più di due anni dalla consegna del cantiere all’impresa (settembre 2020) sono quindi terminati i lavori sul viadotto lungo 514 metri, con 10 campate alte circa 50 metri sulla forra del Fersina.
Il progetto ha permesso di realizzare l’adeguamento statico e sismico del ponte, allineandosi con moderni requisiti di sicurezza in questo campo.
L’intervento ha previsto oltre all’adeguamento sismico con rinforzi strutturali e la disposizione di ritegni antisismici la manutenzione straordinaria dell’impalcato, con il consolidamento della soletta e il suo allargamento con interventi localizzati sulle travi e sui pulmini, il rifacimento dei cordoli e la sistemazione delle carreggiate, dell’impermeabilizzazione, della pavimentazione e la sostituzione dei guard rail.
A realizzare l’opera è stata l’ATI costituita da Costruzioni Carraro geom. Adriano & C. di Castel Ivano (TN) in associazione con Padana Interventi Srl di Padova con le quali il 14 settembre 2020 è stato stipulato il contratto per un importo di 2.609.376,17 euro al netto del ribasso offerto del 24,270%.
Le lavorazioni che si sono rese necessarie al fine di garantire la sicurezza della struttura hanno portato l’importo complessivo a 3.225.316,76 euro.
L’intervento rientra all’interno del “Programma Operativo del FESR 2014-2020” tra gli investimenti destinati a far fronte agli adeguamenti strutturali per il rischio sismico sulla rete stradale provinciale.
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