
L’opera risponde a un’esigenza primaria: aumentare la sicurezza idraulica del corso dell’Adige in un tratto particolarmente vulnerabile in caso di piena. Il ponte esistente, infatti, risulta ormai inadeguato a sopportare eventi idraulici intensi, a causa delle pile in alveo, oltre che per via della ristrettezza delle spalle e dell’esigua distanza verticale tra il livello massimo dell’acqua previsto in caso di piena e la parte inferiore del ponte. La nuova infrastruttura sarà priva di pile in alveo, con una luce maggiore e una quota di intradosso più elevata, migliorando significativamente la capacità di deflusso delle acque. A questo si aggiunge un adeguamento funzionale della viabilità grazie alla realizzazione di una nuova rotatoria di collegamento sulla SS12 del Brennero con la realizzazione di uno svincolo a rotatoria.
Dei 21,1 milioni previsti, circa 14,4 milioni provengono da fondi statali dedicati alla mitigazione del rischio idrogeologico, mentre la quota restante coperta dalla Provincia riguarda in particolare per gli aspetti legati alla viabilità.