Anche Sovilla ha sottolineato che si tratta di "Un progetto che segna un passo importante per un'azione di avvicinamento alle lingue, in generale di pluringuismo e quindi di una dimensione in cui le minoranze nel nostro territorio hanno una funzione di primo piano", ricordando che quanto condiviso si fonda sull'innalzamento della qualità tecnica delle trasmissioni Orf. La riunione di oggi ha quindi raccolto la conferma per le nuove specifiche tecniche e contrattuali e l'interesse per estendere il servizio ai prossimi due anni.
A conclusione di riunione è stato annunciato il prossimo appuntamento per la riunione della Conferenza, previsto per gennaio 2025, nel corso del quale saranno definite la suddivisone del Fondo provinciale per le minoranze linguistiche e le politiche di intervento per la tutela e la promozione delle stesse minoranze.
Oggi la 39esima Conferenza delle Minoranze linguistiche presieduta dall'assessore Marchiori
Si è tenuta questa mattina in Sala Trentino, presso il palazzo sede di Piazza Dante la 39^ Conferenza delle minoranze linguistiche, che è stata presieduta dall'assessore provinciale alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia Simone Marchiori, affiancato dalla dirigente del Servizio minoranze linguistiche e relazioni esterne Elisabetta Sovilla. Presenti da remoto l'assessore regionale Luca Guglielmi e numerosi rappresentanti delle comunità delle minoranze linguistiche storiche ladina, mòchena e cimbra, tra i quali amministratori locali, membri dei Cda degli Istituti culturali e dell'Autorità per le minoranze linguistiche.
Marchiori ha ringraziato gli intervenuti per il loro contributo alla tutela e promozione delle minoranze linguistiche e ha ricordato la riunione del Consiglio provinciale di ieri, nel corso della quale aveva relazionato lo stesso assessore su incarico del presidente Fugatti e che verteva integralmente sui diritti delle minoranze. "Di fatto questa Conferenza ne rappresenta una continuazione", ha detto, ricordando le azioni della Giunta provinciale per le zone in cui vivono le minoranze linguistiche e che vivono in misura maggiore i problemi delle aree di montagna.
È stato quindi introdotto l'argomento all'ordine del giorno, che riguardava il servizio di trasmissione dei canali austriaci Orf 1 e Orf Sport sui territori delle minoranze linguistiche, ma anche sul resto del territorio provinciale, per il quale si va verso un miglioramento qualitativo e quantitativo della diffusione, il cui avvio è previsto a breve, andando a raggiungere zone non previste nella prima ipotesi di copertura, come l'area Lenzi in Valle dei Mòcheni.
"Si tratta di un'opportunità per tutta la popolazione provinciale, che avrà modo di confrontarsi e cimentarsi con una lingua a noi vicina e per le minoranze germanofone l'occasione di avere trasmissioni televisive nella lingua di riferimento: un'iniziativa importante in cui la Provincia crede", ha detto ancora Marchiori.
Marchiori ha ringraziato gli intervenuti per il loro contributo alla tutela e promozione delle minoranze linguistiche e ha ricordato la riunione del Consiglio provinciale di ieri, nel corso della quale aveva relazionato lo stesso assessore su incarico del presidente Fugatti e che verteva integralmente sui diritti delle minoranze. "Di fatto questa Conferenza ne rappresenta una continuazione", ha detto, ricordando le azioni della Giunta provinciale per le zone in cui vivono le minoranze linguistiche e che vivono in misura maggiore i problemi delle aree di montagna.
È stato quindi introdotto l'argomento all'ordine del giorno, che riguardava il servizio di trasmissione dei canali austriaci Orf 1 e Orf Sport sui territori delle minoranze linguistiche, ma anche sul resto del territorio provinciale, per il quale si va verso un miglioramento qualitativo e quantitativo della diffusione, il cui avvio è previsto a breve, andando a raggiungere zone non previste nella prima ipotesi di copertura, come l'area Lenzi in Valle dei Mòcheni.
"Si tratta di un'opportunità per tutta la popolazione provinciale, che avrà modo di confrontarsi e cimentarsi con una lingua a noi vicina e per le minoranze germanofone l'occasione di avere trasmissioni televisive nella lingua di riferimento: un'iniziativa importante in cui la Provincia crede", ha detto ancora Marchiori.