Lunedì, 15 Maggio 2023 - 21:16 Comunicato 1367

Il presidente Fugatti: studio di fattibilità su tre nodi della viabilità prioritari condivisi a livello di valle
Fiemme, confronto con i sindaci sulle opere sportive e viabilistiche

Protagonista dei Giochi olimpici 2026, la Val di Fiemme guarda alle opere viabilistiche ritenute prioritarie per disegnare il proprio sviluppo futuro. Gli amministratori locali hanno affrontato i diversi nodi nel corso di un confronto aperto e costruttivo - conclusosi in serata - con il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. Oltre ai sindaci, sono intervenuti l'assessore delegato alla mobilità della Comunità di Fiemme, Fabio Vanzetta e il consigliere provinciale Pietro De Godenz. Presente il direttore generale della Provincia, Paolo Nicoletti, accanto ai dirigenti generali Luciano Martorano (Dipartimento infrastrutture), Mario Monaco (Apop), Roberto Andreatta (Dipartimento territorio, trasporti, ambiente, energia e cooperazione), Sergio Bettotti (Dipartimento artigianato, commercio, promozione, sport e turismo), Giovanni Gardelli (Umst coordinamento enti locali, politiche territoriali e della montagna) e Antonio Tita (Apac). L'appuntamento è stato l'occasione per fare il punto sui progetti relativi al Bus Rapid Transit (BRT, il sistema per la mobilità sostenibile nelle valli olimpiche di Fiemme e Fassa) e ai i siti sportivi olimpici di Predazzo e Tesero. Il presidente Fugatti ha infine manifestato la disponibilità della Giunta provinciale a compiere approfondimenti tecnici in particolare su tre richieste avanzate dagli Enti locali, ritenute strategiche e condivise a livello di valle: lo svincolo Ziano-Panchià, la bretella tra la fondovalle e Tesero-Piera e il collegamento fra Valfloriana, Capriana e la Val di Cembra. “L'Amministrazione provinciale ha a cuore le istanze promosse dai rappresentanti istituzionali della Val di Fiemme – sono state le parole del presidente - In base alle analisi di natura tecnica, uno studio di fattibilità definirà i migliori percorsi sotto il profilo progettuale, con l'obiettivo di trovare una convergenza sulle priorità”.