
Kompatscher ha ringraziato per la collaborazione la Provincia autonoma di Trento, i colleghi della Provincia di Bolzano, tutte le regioni e i rappresentanti delle commissioni di Eusalp, nonché l’assessore Bisesti “che ha svolto qualcosa di encomiabile nell’interesse comune”. “Dal punto di vista degli obiettivi, abbiamo avviato una serie di processi concentrandoci su pochi argomenti prioritari: decarbonizzazione, economia circolare, biodiversità, mobilità sostenibile, digitalizzazione per migliorare le condizioni socio economiche delle zone rurali e periferiche. Da un lato concludiamo con dei passi avanti questa presidenza e poi mi fa piacere che la guida successiva sia svizzera, sia a livello di Confederazione elvetica che dei Cantoni. Eusalp è quindi un esempio di collaborazione efficace fra Unione Europea e Svizzera, un ottimo segnale”, ha concluso il Landeshauptmann altoatesino.
Bisesti ha definito il passaggio di testimone “un momento importante per dare lustro a lavoro di Eusalp, che rappresenta lo spazio alpino coinvolgendo realtà Ue e non Ue come Svizzera e Lichtenstein”. “Durante la presidenza italiana - ha aggiunto l’assessore - ci sono iniziative di messa a terra, visto che oltre alla visione condivisa servono azioni concrete per il rafforzamento dell’arco alpino che è uno spazio di vita e futuro per le nuove generazioni, una grande area che va da Nizza alla Slovenia comprendendo tutte le zone. Buon lavoro dunque alla presidenza svizzera, noi ci saremo per supportare il lavoro”.
Per il Capitano del Tirolo Anton Mattle “è importante affrontare gli argomenti insieme, anche con la Svizzera che è confinante con i nostri territori ed è partner rilevante di Eusalp. Non dobbiamo dimenticare che noi operiamo per la vita nelle Alpi dove i cambiamenti climatici e l’aumento delle temperature si fanno sentire più che in pianura. Ci sono temi da affrontare insieme, ad esempio lo spostamento verso le grandi città, l’abbandono delle zone montane, il traffico pesante di transito, per tutelare le persone che abitano nelle alpi e il loro futuro”.
Chiusura finale affidata Christian Rathgeb, presidente della Conferenza dei governi cantonali della Svizzera, in rappresentanza della nuova presidenza di Eusalp. “Per me è una gioia poter assumere la guida di Eusalp a nome della Svizzera, che forse non tutti sanno è il Paese che nel 2012 ha ospitato la Conferenza delle Regioni alpine, uno dei passi fondamentali verso la Macrostrategia regionale alpina. Abbiamo una cultura comune e sfide comuni che ci attendono. Collaborare è un’estrema necessità e un modo per dare un segnale assieme. Su economia, sviluppo, gestione delle risorse come l’acqua, su energia, agricoltura, sicurezza, mobilità sostenibile. La presidenza italiana ha svolto un lavoro ottimo e prezioso, ricevere questo testimone è un privilegio che ci carica di entusiasmo e voglia di fare”.
Mirko Bisesti
Christian Rathgeb
Arno Kompatscher
Anton Mattle
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