“Conoscendo le difficoltà di una simile iniziativa - commenta il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti - siamo in presenza di manifestazioni di interesse che valutiamo positivamente, con l’auspicio che trovino la giusta concretizzazione per vincere una sfida che sappiamo impegnativa”.
La prima fase del progetto “Per un nuovo futuro Cimbro” si è conclusa a inizio novembre con la selezione di idee imprenditoriali. Il bando - voluto dalla giunta provinciale - ha visto la selezione di 10 idee progettuali per altrettanti possibili future imprese, disposte ad aprire la sede legale e operativa a Luserna. Complessivamente il progetto ha coinvolto una ventina tra giovani, famiglie e imprenditori, che avevano raccolto la sfida di rilanciare l’economia di Luserna. La rinascita della comunità cimbra passa anche - lo sottolinea il progetto della Provincia autonoma di Trento - dalle opportunità economiche, oltre che sociali e culturali, dei diversi territori.
Le proposte spaziano dal settore agricolo al settore agrituristico, dall’ospitalità diffusa alla produzione di cosmetici a chilometro zero. Di particolare interesse si annunciano anche i progetti nel settore della formazione e dalle proposte rivolte a nuove forme di turismo, basato sulla destagionalizzazione e pensato ad un’utenza turistica attenta alle peculiarità, ambientali ma anche culturali delle terre alte di montagna.
Tutte le idee selezionate condividono un altro aspetto fondante del progetto: la volontà di fare rete fra le imprese.
La seconda fase del progetto di Luserna prevede dal 22 al 24 novembre il laboratorio che vedrà coinvolti, oltre ai candidati imprenditori, anche Trentino Sviluppo, Associazione Artigiani del Trentino e il mondo delle piccole imprese.
Le tre giornate saranno scandite da attività rivolte a perfezionare e testare la sostenibilità delle idee imprenditoriali, grazie al confronto serrato con gli esperti di Trentino sviluppo. Nella mattinata di sabato è previsto l’incontro tra i candidati ed alcuni imprenditori provenienti da diverse aree del Trentino. Questi ultimi condivideranno il loro modello di fare impresa nelle aree montane. Durante il laboratorio si parlerà inoltre di azioni di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.