Presente alla riunione anche Giuliana Cristoforetti, dirigente del Servizio minoranze linguistiche locali e audit europeo Pat, che ha ricordato le molte iniziative che saranno realizzate dalla Provincia nel corso dell’anno, tra le quali appunto la distribuzione alle scuole secondarie di secondo grado del volume per l'educazione alla cittadinanza "Minoranze e società inclusiva", realizzato in collaborazione con l'Università degli Studi di Trento, che pone l'accento sul valore, il significato e il ruolo delle Minoranze Linguistiche nel nostro territorio. Nel 2023 sono previste anche attività di formazione rivolte agli insegnanti delle scuole germanofone, dopo quelle indirizzate agli insegnanti ladini e nuovi appuntamenti con i “Dialoghi con le Minoranze”.
Nel corso della Conferenza è stata presentata la disponibilità delle risorse sul Fondo delle minoranze per il 2023, che è di oltre 738 mila euro. La cifra è destinata a progetti particolarmente significativi ai fini della tutela delle minoranze linguistiche, proposti da amministrazioni locali, istituzioni scolastiche e istituti culturali, ad iniziative dirette della Provincia, al piano organico di interventi di politica linguistica e culturale del Comun General de Fascia, oltre che al piano dell'informazione. L'assemblea ha dato parere favorevole alle assegnazioni programmate.
Secondo quanto previsto dalla normativa provinciale, i cittadini appartenenti alle popolazioni di minoranza hanno diritto di avere informazioni sia scritte che audiovisive nella lingua di ciascuna comunità. L’obiettivo è far sì che la lingua di minoranza sia usata nella vita quotidiana individuale, famigliare e sociale, conferendole prestigio e visibilità. Si punta anche a migliorare la qualità e la varietà dell'informazione, dato che un ventaglio più ampio di argomenti trattati comporta una maggior ricerca lessicale e un rafforzamento della motivazione all’uso della lingua di minoranza. Un'attenzione particolare è rivolta all'utilizzo delle nuove tecnologie e dei nuovi media, per diffondere e radicare la lingua anche presso le nuove generazioni. L'entità del finanziamento per il piano degli interventi per l'editoria e l'informazione ammonta a oltre 430 mila euro.
Fotoservizio a cura dell'Ufficio Stampa