Alla consegna dei lavori, con i tecnici provinciali e i rappresentanti dell'impresa, hanno presenziato il "Procurador" Giuseppe Detomas, i sindaci di Canazei, Giovanni Bernard, di Campitello Ivo Bernard e di Mazzin, Fausto Castelnuovo e il direttore Generale dell'Azienda per il Turismo Val di Fassa Paolo Grigolli. Nelle loro parole la soddisfazione per l'avvio dei lavori, che avranno ricadute importanti per il territorio sul piano del turismo e della sostenibilità, assieme alla richiesta di completare gli interventi sul tratto di ciclopedonale già esistente attraverso l'eventuale allargamento e la separazione degli spazi a disposizione dei pedoni da quelli per i ciclisti.
Con questo prolungamento si intende valorizzare ulteriormente le potenzialità, in ambito turistico, sportivo e della mobilità sostenibile, del percorso ciclopedonale della Valle di Fiemme e Fassa. Si arricchirà dunque la rete cicloviaria del Trentino, che durante lo scorso anno ha visto ben 2.700.000 frequentazioni segnando un +9% rispetto all’anno precedente. Ciò corrisponde a ben 63 milioni di km pedalati, 4,5 milioni litri di benzina risparmiati di auto equivalente; in termini di inquinamento è stata evitata l’emissione di 10.000 tonnellate di CO2 in atmosfera, 255.000 alberi equivalenti in paragone, con un risparmio economico di 52 milioni di euro negli stessi spostamenti con mezzi a motore.
Descrizione dell’opera
Con questo intervento si prevede di realizzare 6.561 m di un nuovo itinerario ciclabile e 344 m di percorso pedonale affiancato a Canazei.
La pista ciclabile avrà una lunghezza, in sede propria, di circa 3680 m e una larghezza utile minima di 2,70 m e sarà pavimentata con uno strato di asfalto tipo D di 5 cm. Partendo dalla pista ciclabile provinciale (progressiva 0,00 m) esistente, fino al parco sulle rive dell'Avisio in via Albolina, verrà costeggiato il parcheggio esistente fino al ponte sull'Avisio per circa 180 m. Si proseguirà su una strada sterrata esistente in sponda destra del torrente Avisio fino al depuratore. Verrà costeggiato il campeggio Miravalle fino al rio Duron con la realizzazione di una nuova scogliera a monte ed una a valle al fine di ricavare la nuova pista ciclabile; questo per la messa in sicurezza dal rischio idraulico nel caso di una forte piena del Rio Duron e del torrente Avisio.
Verrà realizzato un nuovo ponte ciclabile sul rio Duron con luce di 12 m: per motivi di sicurezza idraulica, su richiesta del Servizio Bacini Montani, il ponte sarà collocato a monte della confluenza del rio Duron con il torrente Avisio e sarà di tipo leggero amovibile in acciaio-vetroresina-legno.
Dal nuovo ponte sul rio Duron la pista ciclopedonale costeggerà l'Avisio fino a intersecare la strada che da Campitello di Fassa porta alla funivia Col Rodella.
Attraversata la strada comunale che porta alla funivia Col Rodella, su piattaforma rialzata, l'itinerario proseguirà in sede propria sempre in destra Avisio, fino ad intercettare il percorso pedonale esistente che verrà spostato sul lato interno, verso la SS 48, con un nuovo tracciato esclusivamente pedonale e separato da quello ciclabile.
La pista ciclabile proseguirà sulla stradina sterrata attualmente adibita a passeggiata denominata Stréda Veia, fino a Canazei.
Dalla zona sportiva di Canazei la nuova pista ciclabile proseguirà fino al nuovo ponte sul rio Antermont lambendo il campo da calcio con una mensola in cemento armato leggermente a sbalzo sul torrente Avisio lunga 17,80 m e larga 3,5 m, in quanto lo spazio disponibile è molto ridotto, per poi arrivare fino al Rio Antermont. Il ponte esistente sarà rifatto nella stessa posizione e sarà di tipo leggero/amovibile in acciaio-vetroresina-legno. Si presenta inoltre la necessità di adeguare la passerella privata sull'Avisio che porta al residence Villa Avisio e trasformare 2 campi da tennis in un campo disposto a 90° rispetto alla posizione attuale.
La ciclopedonale proseguirà sempre in destra orografica dell'Avisio utilizzando la stradina sterrata attualmente adibita a passeggiata lambendo il centro “Dolaondes” e il campeggio Marmolada fino all'intersezione con la SS 641 che da Canazei porta al passo Fedaia. Attraversata la SS 641 l'itinerario proseguirà per un tratto promiscuo lungo circa 1.650 m sulla Streòla dò Veisc tra Canazei e Penia largo circa 3,5 m con traffico parzialmente limitato.
Attraversata nuovamente la SS641 inizierà l'ultimo tratto di pista ciclopedonale in sede propria per raggiungere in sicurezza il centro di Penia utilizzando la stradina sterrata in sponda destra del torrente Avisio.
Principali dati tecnico-amministrativi
- Responsabile del procedimento: ing. Carlo Benigni
- Progettista: ing. Sergio Deromedis
- Direttore dei Lavori: ing. Sergio Deromedis
- Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione: ing. Sergio Deromedis
- Impresa Appaltatrice: Rauzi S.r.l.
- Importo lavori: € 1.142.225,69= a base d’asta di cui € 38.189,33= per oneri per la sicurezza.
- Importo contrattuale: € 1.000.108,93= comprensivo degli oneri per la sicurezza, al netto del ribasso percentuale del 16,332%.
- Data consegna lavori: 14 novembre 2023
- Tempo contrattuale: 240 giorni naturali e consecutivi
- Presunta ultimazione dei lavori: fine estate 2024
Intervista al presidente Fugatti
Riprese consegna lavori ciclabile da Mazzin a Penia
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