“Riteniamo che questa ipotesi di tracciato, sulla quale è in corso il confronto con le amministrazioni comunali interessate, Aldeno e naturalmente anche Trento, possa avere diversi aspetti positivi - queste le parole del presidente Maurizio Fugatti a proposito della definizione del tracciato -. Il collegamento stradale principale è garantito dalla provinciale 90 della Destra Adige e dal raccordo con Mattarello. Inoltre, l’attuale Gotarda è già una strada che desta le preoccupazioni dei territori interessati, per la pericolosità dovuta alla larghezza limitata e alle velocità dei mezzi. Proseguiremo quindi il dialogo con le amministrazioni locali per un percorso di mobilità sostenibile che si raccorderà in sicurezza con la ciclabile lungo l’Adige e in prospettiva con le connessioni sempre ciclopedonali previste dal Comune di Trento verso Romagnano, Ravina e quindi il centro di Trento”.
“Sicuramente si tratta di un intervento che risolve una problematica per il collegamento di Aldeno, che è centralissima sull’asta dell’Adige ma che attualmente non è unita attraverso la mobilità sostenibile né a Trento né a Rovereto - afferma la sindaca Alida Cramerotti -. Questa nuova ciclabile Trento-Aldeno rientra in un ragionamento più ampio, anche per il potenziamento del trasporto pubblico con il capoluogo. Dal punto di vista della scelta del tracciato, la soluzione della Gotarda ci soddisfa maggiormente rispetto ad un tracciato lungo la SP 90, perché da anni noi mettiamo in luce la pericolosità di questo tratto, in cui insiste l’accesso ai fondi agricoli e al magazzino ortofrutticolo, che è percorsa purtroppo spesso a velocità sostenuta ed è già stata teatro in passato di un incidente mortale”.
Nell’incontro è stato illustrato il raccordo tra la nuova ciclabile e il disegno complessivo delle opere previsto nell’area. In particolare, con il riordino delle infrastrutture e la realizzazione del nuovo ponte sopra l’A22 a Mattarello di cui è capofila Autostrada del Brennero.
Inoltre, la ciclabile sarà infatti collegata in sicurezza con l’attraversamento su autostrada e fiume, anche attraverso la realizzazione di un sottopasso alla provinciale 21.