Giovedì, 24 Novembre 2022 - 17:50 Comunicato 3662

Al Museo di San Michele sabato 26 novembre con inizio alle ore 17
“Carte di regola in cerca d’autore", focus su risorse naturali e beni comuni

Sabato 26 novembre a partire dalle 17, con entrata libera, al Museo etnografico di San Michele si tiene “Carte di regola in cerca d’autore: fra teatro di animazione e ricerca storica" iniziativa che coinvolge bambini, adulti e studiosi sul tema significativo, in passato come ora, della regolamentazione dell’utilizzo delle risorse e dei beni comuni. Tre i momenti previsti: spettacolo di burattini per famiglie “Le regole del gioco” di Luciano Gottardi, laboratorio didattico a cura dei Servizi educativi e presentazione del volume “Carte di regola. storia, territorio, attualità”, atti di un convegno che si è svolto nel 2021. Oltre agli autori e a Stefania Franzoi, direttrice dell’Archivio provinciale di Trento (nelle collane editoriali è ospitato il volume), parteciperà anche il professor Gian Maria Varanini.

“Il difficile e virtuoso esercizio di bilanciamento fra bisogni personali e interessi collettivi e fra necessità di sfruttamento delle risorse disponibili e obbligo di salvaguardia delle stesse per evitarne il depauperamento e il conseguente irreversibile decadimento”, è argomento che non riguardava solo le popolazioni alpine del passato ma connota in modo anche più significativo il nostro tempo, la nostra contemporaneità. Con questo tema - affrontato in modo particolarmente attento attraverso due percorsi distinti sia di carattere didattico, sia scientifico - l’appuntamento di sabato 26 novembre al Museo etnografico diventa un’occasione per riflettere, ancora una volta, sul grande patrimonio e valore degli “usi e costumi”. Le Carte di regola redatte con grande senso del bene comune, sono una documentazione particolarmente preziosa per affrontare con il necessario lungimirante approccio l’utilizzo delle risorse collettive, che “per loro natura devono poter essere fruite da tutti, senza limitazioni di tempo e di spazio, perché possano contribuire a fornire alla comunità umana mezzi di sviluppo, di progresso e di benessere”.

(fs)


Immagini