Nel suo discorso di apertura il presidente Arno Kompatscher – che ha dato il benvenuto ai partecipanti “in Alto Adige, nel cuore delle Alpi, e ora nel cuore di EUSALP” - ha sottolineato come soprattutto nella delicata Regione alpina “ solamente l'unione e la collaborazione ci permettono di affrontare le sfide del futuro”. Ed è proprio EUSALP ad affermarsi sempre più come uno strumento solido e stabile di cooperazione transfrontaliera nelle Alpi”. Kompatscher ha sottolineato che “l'obiettivo della presidenza italiana EUSALP 2022 sarà quello di rendere la Regione alpina la prima Macroregione Carbon Neutral di lungo termine in Europa, in linea con le misure per il clima dell'UE e il Green Deal europeo”.
Temi portanti: cambiamento climatico e salvaguardia del clima
“Anche il cambiamento climatico e la protezione del clima costituiranno un tema centrale della nostra presidenza - ha ricordato il presidente -. L'Agenzia per l'Energia Alto Adige – Casa Clima coordina l'Action Group 9 – Energy di EUSALP e la nostra visione è chiara: promuovendo l'efficienza energetica e la transizione energetica apriremo la strada a una Macroregione alpina Carbon Neutral”. Kompatscher si è espresso a favore di un maggiore coinvolgimento dei Comuni nei processi decisionali, quali pilastri portanti in settori essenziali come l'efficienza energetica, il risanamento edilizio e la pianificazione territoriale. Il presidente ha inoltre sottolineato l'importanza del turismo e della mobilità sostenibile, della cooperazione nella protezione civile e nella gestione dei rischi naturali, nella pianificazione territoriale e nella multifunzionalità dei boschi. Nello spirito della dichiarazione d'intenti EUSALP dell'anno precedente, "il trasporto ferroviario, soprattutto sulle medie e lunghe distanze, dovrebbe costituire la spina dorsale di un sistema di trasporto sostenibile più efficiente, multimodale e interconnesso”.
“La Provincia autonoma di Trento è onorata di poter contribuire alla Presidenza italiana EUSALP 2022" ha ricordato l'assessore trentino Mirko Bisesti, descrivendo la presidenza come “un’importante opportunità per affrontare con soluzioni condivise i grandi cambiamenti globali che sfidano lo sviluppo sostenibile dei nostri territori”. Nel 2022 un'attenzione particolare sarà dedicata ai giovani: “Uno degli obiettivi principali della nostra Presidenza – ha spiegato Bisesti – sarà quello di mettere al centro i giovani, rendendoli protagonisti nel definire il modello di sviluppo delle regioni alpine, puntando sulle loro competenze per guidare i processi di transizione ecologica e tecnologica, per immaginare nuovi modelli per vivere, lavorare, produrre e colmare il divario tra centri e periferie, tra città e aree rurali. Per far questo è necessario migliorare l'accesso ai servizi e la mobilità sostenibile, creando una rete di centri e regioni montane “intelligenti” e promuovere l'innovazione e la digitalizzazione diffusa”. "Eusalp è una comunità di 7 Stati e 48 Regioni che rappresentano la spina dorsale della cooperazione europea. Assieme possiamo sviluppare una collaborazione ancora più stretta per migliorare la qualità di vita nell'area alpina e ridurre la distanza tra il centro e le valli. Le sfide sono molte e importanti, ma sono convinto che insieme saremo in grado di vincerle" ha aggiunto Bisesti.
Nel suo videomessaggio la Commissaria per la Politica Regionale, Elisa Ferreira, ha invitato le Regioni alpine a lavorare unite per affrontare le sfide del cambiamento climatico, particolarmente evidenti nelle regioni di montagna, facendo riferimento ai diversi modelli europei per il rafforzamento della coesione politica.
La ruota della presidenza come simbolo delle tradizioni e del movimento nelle Alpi
I due anni della presidenza francese di EUSALP sono stati descritti dal segretario di Stato francese con delega alla ruralità Joël Giraud. “I territori alpini costituiscono una sola famiglia” ha spiegato Giraud. Per essere ascoltati a Bruxelles è importante che i territori alpini parlino attraverso una sola voce ed EUSALP rende possibile questa cooperazione. Durante l'evento Giraud ha passato il testimone al presidente Komaptscher e all'assessore Bisenti consegnando la ruota della presidenza, una ruota slovena simbolo della tradizione alpina.
Nel suo videomessaggio il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha ringraziato i presidenti di Alto Adige e Trentino per aver “preparato in brevissimo tempo priorità e programma di Presidenza” dichiarando che “l’Italia si accinge a svolgere questo ruolo con entusiasmo e con la volontà di dare un contributo tangibile alla cooperazione nella Regione alpina”. Il ministro degli Esteri ha elencato quattro punti come priorità per la presidenza italiana. In primo luogo, rafforzare la governance della Strategia per la Macroregione alpina al fine di migliorare la capacità di azione dell'EUSALP. In secondo luogo, affrontare con determinazione la sfida della lotta ai cambiamenti climatici soprattutto alla luce del loro impatto più intenso in questa regione rispetto alla media globale. In terzo luogo dare maggiore spazio e visibilità ai giovani cittadini della Macroregione alpina ponendoli al centro delle decisioni che riguardano il loro futuro. Quarto punto cogliere le opportunità dischiuse dalla programmazione dei fondi UE 2021-2027 e dal raccordo con i Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza, per realizzare le priorità della Strategia. Di Maio individua in Nizza e Milano le sedi della Strategia.
Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, ha ringraziato in diretta i presidenti Kompatscher e Fugatti per aver assunto la presidenza sottolineando che è una questione comune, dell'Europa, di EUSALP e del suo ministero, quella di promuovere la mobilità dolce e sostenibile nonché il potenziamento ferroviario e del corridoio del Brennero.
Secondo Reinhold Messner è necessario limitare il trasporto individuale
Nel suo discorso “Die Alpen in Europa” (Le Alpi in Europa), Reinhold Messner ha approfondito la storia e la molteplice importanza delle Alpi, come habitat, come area economica, come destinazione turistica e come arena sportiva. Messner ha evidenziato come l'arco alpino non sia composto solo da montagne, ma comprenda anche le città le quali mettono a dura prova l'ecosistema alpino. Ha indicato il fenomeno della migrazione dalle zone rurali ai centri urbani come un pericolo, chiedendo una contestuale protezione del paesaggio, anche vietando l'uso individuale dell'auto ai turisti.
Nella sua presentazione Thomas Egger, Co-Leader del Gruppo di Azione EUSALP 5 e direttore dell'Associazione svizzera per le regioni di montagna SAB, ha fornito una panoramica sul lavoro dei Gruppi di Azione EUSALP.
Rappresentanti di spicco alla tavola rotonda di EUSALP
Infine i rappresentanti politici di EUSALP hanno discusso alla tavola rotonda: - Günther Platter, governatore del Tirolo ha sottolineato l'importanza delle giovani generazioni e della protezione del clima: "Ci troviamo di fronte a grandi sfide nelle regioni alpine, per questo è importante che, soprattutto nell'anno europeo della gioventù, nuove idee e visioni orientate al futuro siano portate a EUSALP dai giovani. Inoltre, durante la presidenza tirolese dell'Arge Alp di quest'anno, ci concentreremo su priorità come la salvaguardia del clima e della natura, sulla mobilità sostenibile, l'innovazione e la ricerca. Dobbiamo dare alle Regioni una voce forte a tutti i livelli e presentarci in modo unitario di fronte ai governi e all'UE". L'europarlamentare altoatesino Herbert Dorfmann ha descritto la percezione di EUSALP nel Parlamento europeo e ha parlato dell'attuazione delle tematiche EUSALP a livello europeo. Ira Carabetchi, rappresentante del Consiglio dei Giovani EUSALP dell'Alto Adige, ha parlato delle aspettative su EUSALP, della partecipazione del Consiglio dei Giovani e delle condizioni necessarie per la permanenza dei giovani nella Regione alpina. Erano presenti anche Raffaele Cattaneo, assessore all'Ambiente e al Clima di Regione Lombardia e Barbara Zilli, Assessora alle Finanze di Regione Friuli Venezia Giulia.
Melanie Huml, Ministra degli affari europei e internazionali della Baviera, in collegamento online, ha sottolineato il valore aggiunto di EUSALP e della Strategia per la Regione del Danubio incentrandosi sul coordinamento delle risorse finanziarie. Il delegato per le valli montane e membro del Consiglio regionale Auvergne-Rhone Alpes, Maurice Pannekoucke, anch'egli online, ha evidenziato i successi e gli ostacoli della presidenza EUSALP indicando le priorità che la strategia dovrebbe affrontare.