Lo stanziamento riguarda le domande presentate a partire dall’8 agosto fino al 16 di settembre 2022, ai sensi dell’articolo 34 della legge 6 del 16 giugno 2022, avvalendosi delle procedure informatizzate rese disponibili agli utenti sul portale https://srt.infotn.it.
Possono beneficiare dell’aiuto le imprese attive nella produzione agricola primaria e operanti all’interno del settore zootecnico nelle filiere di allevamento dei bovini da latte e da ingrasso, degli ovicaprini da latte e dei suini e del settore ittico.
Ai fini della concessione del contributo il limite minimo di capi medi presenti in azienda è di 3 UBA ed il contributo è calcolato sulla base del numero di animali presenti in azienda ubicata in provincia di Trento alla data del 31 maggio 2022, così come risulta dalla Banca Dati Nazionale (BDN). Qui di seguito la tabella:
TIPOLOGIA ALLEVAMENTO | NUMERO UBA | IMPORTO A UBA (euro) |
BOVINI DA LATTE | ≤ 30 | 180,00 |
BOVINI DA LATTE | > 30 e ≤ 60 | 120,00 |
BOVINI DA INGRASSO | ≤ 40 | 90,00 |
BOVINI DA INGRASSO | > 40 e ≤ 70 | 60,00 |
OVICAPRINI DA LATTE | ≤ 50 | 70,00 |
SUINI | ≤ 200 | 50,00 |
Per il settore dell’itticoltura il contributo è calcolato in misura forfettaria a parziale copertura dell’incremento dei costi di materie prime, alimenti ed energia elettrica, dovuto all’attuale crisi applicando i seguenti parametri.
TIPOLOGIA ALLEVAMENTO | CONTRIBUTO/mq specchio acqua | CONTRIBUTO/q.li mangime |
ITTICO | 0,8/mq | euro 4,5/q.le |
Questo aiuto si aggiunge a quelli già messi in campo dalla Giunta provinciale negli scorsi mesi a favore del settore zootecnico, anche con la collaborazione di CODIPRA, COOPERFIDI e Trentino Marketing.