Domenica, 24 Settembre 2023 - 16:24 Comunicato 2734

Vino e ricerca, la qualità è frutto dell’ambiente e del lavoro delle persone

Tecniche di produzione e approccio commerciale non sono gli unici elementi di successo di un’azienda vitivinicola. Se ne è discusso a Palazzo Roccabruna, nel corso dell’appuntamento dal titolo “Persone e cantine: i valori del vino”, nell’ambito del Festival del Trentodoc. Fondamentali sono i valori su cui si fondano le aziende agricole e le persone che ci lavorano: elementi sui cui è importante investire. Come è importante investire sulla ricerca, per dare vita a nuove varietà resistenti. “I cambiamenti climatici sono dietro le quinte di qualunque sfida che siamo chiamati ad affrontare” ha osservato Mario Del Grosso Destreri, direttore generale della Fondazione Edmund Mach, che nella tavola rotonda moderata dal direttore scientifico del Festival e vicedirettore del Corriere della Sera Luciano Ferraro, era affiancato da Riccardo Illy, presidente del Polo del Gusto e da Camilla Lunelli, direttrice della comunicazione e delle relazioni esterne del Gruppo Lunelli, oltre che dall’assessore provinciale all’agricoltura e dal ministro dell’agricoltura in video collegamento.

TRENTODOC FESTIVAL Persone e cantine: i valori del vino Nella foto: Mario DEL GROSSO DESTRIERI, Camilla LUNELLI Luogo: Palazzo Roccabruna [ Foto Juliet Astafan Archivio Uff Foto Juliet Astafan Archivio Ufficio Stampa PAT]

Tra le sfide dei nostri tempi, Del Grosso Destreri ha ricordato l’uso intelligente dell’acqua e il contrasto alle fitopatie che avviene anche attraverso le nuove tecniche di editing genomico: la nascita di nuove varietà resistenti rappresenta una linea di ricerca in corso da decenni, che ha consentito alla Fondazione Mach di registrare 4 nuove varietà di vite: “Anche nel mondo della scienza serve grande umiltà: il lavoro di ricerca ci aiuta a comprendere quanto piccolo sia il nostro sapere”.

Nel ripercorrere le principali tappe della propria storia imprenditoriale, Riccardo Illy ha evidenziato come il rapporto tra uomo e natura sia fatto di arte e intuizioni: solo adottando un approccio simbiotico con l’ambiente è possibile raggiungere le giuste intuizioni. Camilla Lunelli si è soffermata in particolare sulle esperienze nel mondo della solidarietà in Niger e Uganda che le hanno consentito di apprezzare quanto di buono e bello il Trentino può offrire: Entrare in azienda con un bagaglio esperienziale di questo tipo mi ha aiutato a mettere in ordine le priorità ed a pensare ai collaboratori in primis come persone. Per questo motivo è stato introdotto un importante sistema di welfare aziendale, senza dimenticare il mondo della solidarietà".

Il Trentodoc Festival è promosso dalla Provincia autonoma di Trento e organizzato da Istituto Trento Doc e Trentino Marketing, in collaborazione con il Corriere della Sera.

(a.bg)


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