Giovedì, 23 Novembre 2023 - 14:54 Comunicato 3263

In campo un gruppo di imprenditori del territorio. Provincia, Comunità di valle, Comuni e Trentino Sviluppo pronti a sostenere il piano
Turismo in estate e inverno: il progetto di rilancio per la Panarotta

Un gruppo di imprenditori trentini è pronto a mettersi in gioco per rilanciare la stazione sciistica della Panarotta, con l’obiettivo di renderla punto di riferimento non solo per il turismo invernale ma anche per l’offerta estiva e durante tutto l’anno “dell’alpe” dell’Alta Valsugana-Lagorai. Una proposta avanzata da un “team” di imprenditori locali che rappresenta una buona notizia per il territorio e registra la disponibilità al confronto da parte delle istituzioni coinvolte: Provincia autonoma di Trento in primis, con l’assessore al turismo Roberto Failoni, e con il supporto di Trentino Sviluppo, e poi Comunità di valle Alta Valsugana e Bersntol e i Comuni interessati che sono in prima linea nel dare un futuro alla località. Enti pubblici disposti a sostenere un proposta solida e strutturata, che parta da idee chiare, capacità di gestione e dagli investimenti. Tra questi, gli interventi mirati a consolidare gli aspetti di sicurezza e di idonea gestione dell’impiantistica e a migliorare l’offerta a 360 gradi ai fruitori della montagna in tutte le stagioni. Con una tempistica che potrebbe essere quella di consentire la riapertura in tempo per l’avvio della stagione invernale 2024/2025.
Un’immagine della Panarotta in inverno [ APT Valsugana - Dejan Bilic]

“È una notizia positiva il fatto che ci siano persone nuove, imprenditori trentini, che vogliono investire nel territorio e promuovere un progetto che poggia su basi solide e strutturate”, così l’assessore provinciale al turismo Failoni che guarda alla proposta avanzata dalla cordata di cui fanno parte Stefano Frisanco, titolare della Fratelli Frisanco di Trento, Lorenzo Morelli, alla guida della Morelli Food Service di Novaledo, e Franco Pedrotti, titolare dell’albergo Du Lac di Levico. “Abbiamo di fronte - continua Failoni - la possibilità di costruire qualcosa di nuovo, un’impostazione che dia garanzie di sostenibilità finanziaria e di qualità dell’offerta. Per uno sviluppo dell’alpe durante tutto l’anno e per tutti coloro - e sono tantissimi - che amano la Panarotta e il Trentino”.

Protagonisti di questo confronto sono sicuramente la Comunità di valle e i Comuni già firmatari della convenzione con l’attuale società relativa ai servizi collegati alla stazione sciistica. Un insieme di cui fanno parte Pergine Valsugana, Levico Terme, Baselga di Piné, Frassilongo, Vignola Falesina, Caldonazzo, Civezzano, Sant’Orsola Terme, Fierozzo, Palù del Fersina, Calceranica al lago, Tenna, Bedollo, Novaledo.

“Mantenere viva la Panarotta è un obiettivo fondamentale” afferma Andrea Fontanari, presidente della Comunità Alta Valsugana e Bersntol: “L’ente che rappresento e i Comuni sono partecipi fin dall’estate al confronto sulle azioni condivise. Assieme ai nuovi imprenditori, le istituzioni sono in prima linea per dare certezze e collaborare in maniera fattiva al rilancio della montagna. Attraverso l’impulso ad una stagionalità estesa, nonché con la possibilità dell’acquisto di nuovi servizi per i Comuni, con l’aiuto e il coordinamento per la promozione delle iniziative da parte di APT Valsugana”.

“Sono anni che auspichiamo una soluzione di rilancio - precisa il sindaco di Pergine Roberto Oss Emer -. È essenziale garantire un’impostazione sostenibile dal punto di finanziario, che possa avere un equilibrio di bilancio, per promuovere una fruizione della montagna 365 giorni l’anno. I Comuni faranno la loro parte se la società darà servizi alla collettività”.

“Ringrazio per la disponibilità gli imprenditori del territorio che si sono fatti avanti con questa proposta, per rilanciare la Panarotta sia nel periodo invernale che in quello estivo. Allo stesso tempo ringrazio anche tutti coloro che negli anni scorsi si sono adoperati per mantenere viva la montagna. Il nostro Comune è a disposizione per ogni supporto al nuovo progetto”, queste le parole del sindaco di Levico Gianni Beretta.

Disponibile a fare la propria parte è anche Trentino Sviluppo, attualmente proprietaria degli asset (impianti a fune e di innevamento). Se la proposta si concretizzerà si apre la strada verso una gara di affidamento. “Come società di sistema - così il vicepresidente Albert Ballardini - siamo pronti a dare come sempre il nostro supporto sia per la messa a disposizione delle strutture che come affiancamento tecnico per la progettualità, in modo da portare avanti un ragionamento condiviso puntando anche sul turismo estivo”.

(sv)


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