Lo chef continua spiegando quali siano i principi alla base della sua cucina, su tutti la genuinità. Un termine che nel racconto di Ghezzi ritorna più volte, sia riferito alle materie prime, sia al rapporto con le persone. Due aspetti fondamentali della sua cucina: “Conoscere chi produce e privilegiare prodotti genuini è alla base delle mie scelte. Collaboriamo con realtà locali, come l’orto di MiColtivo, una bellissima esperienza sociale. Un ritorno alle origini: stiamo lavorando per togliere il superfluo e dare il senso vero delle cose, che deve essere percepito attraverso tutti i sensi del nostro corpo”, sottolinea lo chef.
Infine, Ghezzi si prodiga in una vera e propria lezione di alta cucina per i fortunati partecipanti, portando al centro della tavola un unico prodotto, il broccolo. Studio, ricerca e determinazione sono alla base di tutti i suoi piatti, come nel caso del broccolo. Lo chef e i suoi collaboratori hanno studiato quali siano i migliori abbinamenti per questa verdura; quello che ne è uscito è un connubio di sapori e legami che mai si sarebbero pensati: broccolo, cacao, nocciole, liquirizia, riduzione di chardonnay. Una festa per tutti i sensi.
Trentodoc Festival, nato da un’idea dell’Assessorato all’agricoltura della Provincia autonoma di Trento, è organizzato dall’Istituto Trento Doc e da Trentino Marketing, in collaborazione con il Corriere della Sera.