Mercoledì, 21 Dicembre 2022 - 16:19 Comunicato 3996

Le sfide per il corridoio del Brennero. Confermato “iMONITRAF! 2023-2025”, il progetto con Tirolo, Alto Adige e Svizzera centrale per monitorare i flussi lungo le Alpi
Tonina: “Brennero, rendere l’intermodalità più competitiva”

Rendere l’intermodalità più competitiva, ottimizzando la filiera anche con il supporto del digitale per ridurre i tempi del trasferimento merci gomma-rotaia. È uno degli obiettivi di sistema del Trentino condivisi con gli altri territori nell’ambito del progetto “iMONITRAF!”, confermato per il 2023-2025. Ad indicare la strategia il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e assessore all’ambiente Mario Tonina, che ha partecipato in collegamento alla tavola rotonda a Innsbruck nella quale i partner coinvolti (oltre al Trentino Alto Adige, Tirolo e Svizzera centrale, con Baviera, Ticino e la regione francese Provenza-Alpi-Costa Azzurra come osservatori) hanno confermato la volontà di collaborare anche per i prossimi anni. “Il progetto iMONITRAF! – spiega Tonina , rientra nelle iniziative transfrontaliere, come Eusalp, di cui il Trentino è protagonista. La sua finalità è raccogliere ed elaborare dati sui flussi di traffico e, di conseguenza, sui livelli di inquinamento lungo i principali corridoi alpini, per poi mettere a confronto queste informazioni e definire le opportune iniziative per favorire l’intermodalità e un sistema di mobilità più sostenibile”.
Mario Tonina, vicepresidente della Giunta provinciale e assessore all’ambiente urbanistica e cooperazione [ Archivio Ufficio Stampa PAT]

L’attenzione va naturalmente al corridoio del Brennero. “È fondamentale – aggiunge il vicepresidente Tonina - trovare le risorse per garantire lo sviluppo del corridoio del Brennero nella sua interezza. La Provincia autonoma di Trento è avanti, grazie alla spinta del progetto della circonvallazione ferroviaria di Trento. Un’opera nella quale le procedure adottate hanno dimostrato che si può arrivare ad un processo autorizzativo in tempi ragionevoli senza trascurare, ad esempio, gli aspetti di carattere ambientale su cui impattano le opere di infrastrutturazione del territorio”.

Oltre agli strumenti operativi, anche la conoscenza è essenziale per orientare le azioni comuni. “È importante disporre e saper gestire un elevato quantitativo di informazioni sul traffico per poi perfezionare al meglio le attività – prosegue l’assessore –. Attualmente lungo il Brennero le merci passano per un terzo su ferrovia e per due terzi su gomma. Dobbiamo arrivare ai dati virtuosi della Svizzera in cui il rapporto è rovesciato. Per farlo dobbiamo quindi sfruttare le nuove tecnologie e la digitalizzazione al fine di rendere l’intermodalità più appetibile per gli utenti, ottimizzare la filiera e il coordinamento del trasferimento merci gomma-rotaia”.

Ecco quindi il contributo portato dal vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, presente in collegamento alla tavola rotonda assieme a Massimo Negriolli, direttore dell’ufficio per lo sviluppo del corridoio del Brennero e corridoi TEN-T.

Nell’incontro sono state discusse le strategie e le esigenze più attuali per le diverse regioni coinvolte al fine di migliorare l’attività che dovrà essere svolta nei prossimi anni fino al 2025.

Di seguito alcuni degli obiettivi condivisi per il progetto nel triennio 2023-2025:

  • iMONTRAF! rafforzerà il suo sistema di monitoraggio attraverso l’attuazione di indicatori obiettivo. Gli indicatori di monitoraggio saranno ulteriormente sviluppati, in linea con gli sviluppi tecnologici per riferire sulla quota di veicoli pesanti con tecnologie alternative sui corridoi alpini.
  • iMONITRAF! proseguirà i suoi sforzi di rete a livello nazionale ed europeo per promuovere un quadro ambizioso per il trasferimento modale e la decarbonizzazione della flotta di trasporto.
  • iMONITRAF! svilupperà ulteriormente il suo ruolo di hub di conoscenza e sparring partner per altre reti e istituzioni, in particolare garantirà che la posizione delle regioni Alpine maggiormente interessate dal problema dei trasporti sia considerata in discussioni a livello interregionale, nazionale, macroregionale ed europeo.
  • Infine, per fornire una piattaforma per lo scambio politico e tecnico, iMONITRAF! continuerà l’organizzazione di eventi, workshop tecnici e una tavola rotonda politica/Forum dei trasporti.
(sv)


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