In arrivo il bando da 14,7 milioni di euro. L’opera prevede una nuova bretella per la zona industriale e i sottopassi ciclopedonali, togliendo il passaggio a livello
Sottopasso di Spini, il progetto in Apac per la gara
Il commissario incaricato per l’opera, Gianfranco Cesarini Sforza, ha trasmesso ad Apac la documentazione progettuale che servirà alla prossima pubblicazione della gara per il “Sottopasso stradale Spini di Gardolo e sottopasso pedonale per via Palazzine”, uno degli interventi strategici sulla mobilità promossi dalla Provincia. La nuova infrastruttura prevista per la zona di Spini, come precisa il presidente della Provincia, migliorerà l’accessibilità alla zona industriale e residenziale fra Trento e Lavis, portando alla rimozione dell’attuale passaggio a livello della Trento-Malé e risolvendo le code. Con benefici quindi sia per i residenti che per gli operatori economici.
L’avvio della fase di gara anche per quest’opera, prosegue il messaggio del presidente, conferma dell’attenzione garantita dalla Provincia per la rete dei collegamenti su tutto l’ambito provinciale. In questo caso, il territorio di riferimento è quello della città di Trento, sulla quale insistono, fra i diversi progetti, anche il nuovo svincolo di Ravina e il rifacimento del ponte sull’Adige già avviato.
Riguardo in particolare al sottopasso di Spini, l’importo a base d’asta dei lavori è di 14.774.989 euro, per un finanziamento complessivo per l’opera (comprensivo di somme a disposizione per imprevisti e altri oneri) pari a 25.387.693 euro.
L’intervento in breve
Si tratta del completamento dell’intervento che riorganizza l’accesso alla zona produttiva di Spini di Gardolo dalla statale 12. Oltre al sottopasso stradale è prevista anche la realizzazione di due sottopassi ciclopedonali alla ferrovia Trento-Malè, in corrispondenza dell’attuale accesso alla statale 12 e di via Palazzine, garantendo una comoda fruizione dei mezzi pubblici che transitano su via Alto Adige e un percorso pedonale sicuro.
L’attuale passaggio a livello in via Palazzine verrà dunque eliminato, lasciando il posto ad un sottopasso ciclopedonale.
È prevista la realizzazione di un nuovo tracciato stradale, che, a partire dalla rotatoria esistente sulla SS12 tra via Bolzano e via Alto Adige (nei pressi della “Bermax”), adegua il tratto iniziale di via Palazzine, corre parallelamente alla ferrovia e quindi supera i binari con un idoneo sottopasso stradale, collegandosi poi alla zona produttiva con una nuova rotatoria, costruita fra via di Spini, via Kufstein e via dell’Ora del Garda. Circa a metà del tratto parallelo alla ferrovia, parte una bretella a senso unico che consente di rientrare su via Alto Adige in direzione sud.
La sezione tipo della nuova viabilità nel primo tratto è caratterizzata da una carreggiata larga 8 metri, affiancata sulla sinistra da un percorso ciclabile largo 2,5 metri e da un marciapiede largo 1,5 metri e sulla destra da un marciapiede di 2 metri, separato dal piano viabile con un’aiuola.
(sv)
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