Giovedì, 23 Ottobre 2025 - 14:28 Comunicato 3118

Parte l’iter che prevede entro 20 giorni il deposito di osservazioni e pareri
Raddoppio della Valsugana e tunnel di Tenna, al via la Consultazione preliminare sull’opera

Al via la fase di consultazione preliminare per il progetto di messa in sicurezza e raddoppio a due corsie della SS47 Valsugana nel tratto Pergine-Novaledo con il tunnel di Tenna, uno dei principali interventi strategici della Provincia (in sigla S-393) affidato al commissario straordinario Giancarlo Anderle. Con la pubblicazione - attualmente in corso sugli albi di Provincia e Comuni interessati  - del relativo avviso pubblico parte l’iter che prevede entro 20 giorni la presentazione delle eventuali osservazioni all’APPA per la valutazione di impatto ambientale.
“Un passo avanti importante per quest’opera strategica per il Trentino e la Valsugana in particolare, per la quale la Giunta ha già stanziato 100 milioni di euro, che saranno a breve integrati con ulteriori risorse già previste con lo scorso assestamento di bilancio. Si tratta infatti dell’intervento infrastrutturale più rilevante per importo complessivo tra quelli pianificati dalla Provincia e che proprio per questo motivo verrà attuato per interventi funzionali successivi - così il presidente Maurizio Fugatti -. La fase di consultazione che si apre ora permetterà di raccogliere eventuali suggerimenti e pareri sul progetto preliminare elaborato dalla struttura commissariale, prima di definirlo in modo definitivo. Una modalità volta a favorire la trasparenza e la condivisione delle scelte strategiche con la comunità e le amministrazioni locali, che abbiamo coinvolto fin da subito”, così il presidente Maurizio Fugatti. 
La Valsugana con i laghi di Caldonazzo e Levico [ Foto Matteo Rensi]

L’intervento denominato “Interventi di messa in sicurezza viabilistica e riassetto della mobilità della S.S. 47 – Tratto a due corsie tra Pergine Valsugana e Novaledo” prevede la costruzione della galleria a doppia canna sotto il Colle di Tenna nel tratto compreso tra lo Svincolo per san Cristoforo a sud di Pergine Valsugana e Levico Terme, mentre nel tratto all’aperto tra Levico Terme e Novaledo è previsto l’allargamento dell’attuale strada statale 47 con il raddoppio delle due corsie esistenti.

La nuova infrastruttura viaria sarà in grado di rispondere adeguatamente alle esigenze di mobilità attualmente richieste per questa direttrice e nello stesso tempo permetterà di conseguire, con l'eliminazione del traffico lungo il lago di Caldonazzo, un miglioramento della qualità della vita ora condizionata dagli attuali flussi veicolari, con una riduzione dell’inquinamento ambientale e acustico nonché dei rischi per la sicurezza degli utenti locali, soprattutto pedoni e ciclisti.

L’opera nello specifico interessa gli abitati di Pergine Valsugana, San Cristoforo, Brenta, Levico Terme, Barco e Novaledo.

L’intervento è diviso in due tratti funzionali e autonomi tra loro: la tratta da Levico Terme a Novaledo definita FASE 1 e la tratta da Pergine Valsugana a Levico Terme definita FASE 2. Entrambe saranno realizzate, a loro volta, attraverso varie unità funzionali di sviluppo:

FASE 1

  • INTERVENTO 1 - Svincolo e nuova viabilità a Levico Terme
  • INTERVENTO 2 - Allargamento S.S. 47 tratto svincolo Levico ovest-Novaledo

FASE 2

  • INTERVENTO 1 - Cunicolo esplorativo
  • INTERVENTO 2 - Galleria naturale ad una canna monodirezionale con due corsie
  • INTERVENTO 3 - Seconda galleria naturale monodirezionale con due corsie
(sv)


Immagini