Lunedì, 20 Novembre 2023 - 15:10 Comunicato 3232

Inaugura oggi al MUSE alle 19 il nuovo spazio dedicato al confronto
MUSE Agorà, la “piazza” per discutere di crisi climatica e idee di futuro

Quale futuro possibile immaginiamo per il nostro pianeta? Quali idee e progetti possiamo mettere in campo per il futuro desiderato? Al MUSE – Museo delle Scienze di Trento nasce "MUSE Agorà", il nuovo spazio collettivo e partecipato per riflettere sui temi del nostro tempo: la globalizzazione, la questione del clima e dell'ambiente, le nuove tecnologie e il loro ruolo nel cambiamento della società. Una moderna piazza con incontri tematici, approfondimenti ed exhibit multimediali.
Uno spazio espositivo, con cicli della durata di circa tre mesi, e allo stesso tempo luogo di partecipazione cittadina e di dialogo sugli argomenti oggetto dell’esposizione. Si inizia, in occasione di COP28, con la crisi climatica, per proseguire da marzo in poi con un focus sull’Antropocene e da maggio con un progetto sull’agricoltura sostenibile.
L'inaugurazione oggi, lunedì 20 novembre, alle 17 con la conferenza pubblica "La crisi climatica e le sfide urgenti".
Grafica ufficiale del nuovo Spazio Agorà [ Archivio MUSE - Museo delle Scienze]

“MUSE Agorà” è la nuova “piazza” del MUSE: uno spazio di 150 metri quadrati, allestito nel Piccolo Vuoto (piano –1), dove sviluppare idee, presentare progetti, discutere temi rilevanti per la comunità, alimentare riflessioni in merito alla crisi climatica, ecologica e sociale in atto e immaginare, progettare e costruire futuri alternativi in collaborazione con le associazioni e le realtà del territorio.  
“L’obiettivo - spiega il curatore del progetto David Tombolato del MUSE - è dare vita a una moderna agorà, dove cercare di affrontare collettivamente le sfide planetarie più urgenti ma agendo poi su scala locale. Nel corso dell’anno, questo spazio ospiterà mostre, exhibit multimediali, pannelli di approfondimento e corner tematici che si rinnoveranno periodicamente, ma saranno le occasioni di confronto e di dialogo a rappresentare il cuore di MUSE Agorà. 
“Un museo, come ogni individuo, oggi è chiamato a essere un soggetto attivista. Deve assumersi le proprie responsabilità – sottolinea il direttore Michele Lanzinger – Il compito della scienza, leggendo le trasformazioni, è creare relazioni tra natura, ambiente, ecologia, storia e sostenibilità. Oggi è necessario e obbligatorio fornire strumenti di interpretazione e di azione per migliorare il mondo. A MUSE Agorà visioni, proposte e azioni si incontrano per creare connessioni e affrontare le sfide del clima e della società". 

UNA PIAZZA VERSATILE 
Il progetto di rinnovamento del Piccolo Vuoto del museo rientra nelle iniziative del decennale MUSE e nasce dall’esigenza di assegnare a questo spazio una nuova funzione: non solo quella di location per piccole mostre ed esposizioni temporanee, ma vivace punto di ritrovoper dialogare sulle grandi questioni dell’oggi.   
Si tratta di uno spazio con un allestimento versatile con instant exhibition e installazioni, composte da infografiche, video, exhbit 3D, che accompagnano e dettagliano gli argomenti rappresentati nel ciclo del programma Agorà. Un grande ledwall (4k di 5x3 metri) proietta animazioni e video immersivi a seconda del tema trattato. 
Anima di “MUSE Agorà” è il dialogo con la comunità di riferimento e con gli stakeholder (amministrazioni locali, enti di ricerca, associazioni, attivismi, realtà imprenditoriali) nell’ottica di costruire progetti espositivi e comunicativi partecipati, coinvolgenti e di interesse collettivo.  

IL PRIMO FOCUS: LA COP28  
Il primo focus di “MUSE Agorà” è dedicato alla COP28, la Conferenze sul clima di Dubai, in programma dal 30 novembre al 12 dicembre 2023, e all’attivismo giovanile sulle emergenze ambientali.  
Il programma culturale della nuova “piazza” museale si apre lunedì 20 novembre alle 17 con la conferenza “La crisi climatica e le sfide urgenti”, in collaborazione con l’associazione Viração & Jangada e all’Agenzia Provinciale per l’Ambiente APPA. L’incontro affronta le sfide del clima e il ruolo della società civile in vista dell’importante meeting mondiale. Gli ospiti sono: Lavinia Laiti, climatologa dell’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente (APPA), Elisa Calliari, ricercatrice dell’International Institute for Applied Systems Analysis (IIASA) e del Centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, Jacopo Bencini, Policy advisor di Italian Climate Network, e la delegazione di giovani trentine/i che parteciperanno alla COP28.  
A seguire, alle 19, è in programma l’inaugurazione ufficiale dello spazio con un’esposizione e un calendario di eventi culturali sul tema del cambiamento climatico. 

Immagini video a cura dell'Ufficio Stampa PAT

(tg)


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