Giovedì, 12 Dicembre 2024 - 13:50 Comunicato 3508

Un benvenuto e un riconoscimento da parte delle istituzioni ladine culturali, economiche e amministrative ai giovani della Val di Fassa
La Majon di Fascegn "arruola" i coscritti del 2006

Sabato 14 dicembre, dalle ore 20.00, nella Sala Grana dell'Istituto Culturale Ladino a San Giovanni di Fassa, si riuniranno i coscritti del 2006 per un appuntamento gioioso e originale. Da tre anni a questa parte, la Majon di Fascegn invita i giovani della valle che compiono 18 anni a un evento sempre diverso, per ringraziarli di cuore perché con entusiasmo e fantasia danno seguito ad una tradizione antica, ricordando il passato e condendolo nel contempo di elementi nuovi e originali. Elementi appunto che fanno sì che l’identità ladina non rimanga chiusa al Museo ma esca, vada avanti, sulla strada del futuro e del fare comunità.
E quale sarà la proposta speciale di quest'anno, presentata con entusiasmo dalla nuova presidente dell’ente, Tea Dezulian? Qualche ora in compagnia dei ragazzi e delle ragazze del Gruppo Folcloristico di Canazei, durante le quali si impareranno i balli tradizionali ancora molto diffusi durante feste e ricorrenze di paese, dove i giovani, e soprattutto i coscritti, si radunano per fare festa.
Coscritti al Museo Ladino [ Istitut Cultural Ladin "majon di fascegn"]

Attraverso proposte originali e sempre speciali, la casa dei ladini si apre per offrire ai ragazzi gli strumenti per conoscere le radici di questa tradizione: fiori, nastri, piume e voglia di stare insieme che vivono da generazioni; simboli che, pur avendo perso il loro significato originario nel tempo, continuano a essere portati avanti con orgoglio dai giovani di oggi, fieri di far parte di questa comunità.

Un assaggio di tradizioni che riporta a quando, un tempo, si ballava nelle stubi: la Majon di Fascegn (in ladino ‘casa di fassani’ appunto) si trasforma in una stube, calda e accogliente, culla non solo del passato e delle vecchie fotografie dei coscritti di un tempo, ma pronta ad accogliere quelli di oggi.

A dare loro il benvenuto ci saranno anche le istituzioni del territorio, che insieme all'Istituto offriranno un'accoglienza ufficiale: il Comun General de Fascia per rappresentare il mondo socio-istituzionale e la Cooperativa di Fassa per un simbolico ingresso nel mondo economico e della cooperazione, un valore fondamentale nella comunità ladina insieme a quello delle associazioni culturali e folcloristiche.

Tutti invitati, quindi: coscritti della Val di Fassa e chiunque voglia partecipare a questo bel momento.

(S.Ra.)


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