
“Fa piacere visitare di persona il cuore produttivo di questa attività e incontrare le persone che la animano. Un esempio delle piccole e medie imprese trentine che continuano a credere nella qualità e sono artefici della ripresa, purtroppo oggi condizionata da tanti fattori di instabilità” così Spinelli. “Questa visita è anche la prova che le diverse misure che la Provincia mette in campo per favorire la competitività delle aziende e oggi anche per l’autonomia energetica possono trovare terreno fertile nel tessuto economico ed essere sfruttate al meglio. È un bel segnale, di voglia di scommettere sul futuro”.
Il collega Failoni ha evidenziato come la crescita dell’economia trentina sia dovuta per una parte fondamentale al contributo delle aziende artigiane: “Presenti su tutto il territorio, con la loro vocazione alla qualità, al saper fare accompagnato dall’attenzione alla tecnologia e all’innovazione, sono strategiche per il Trentino. Fanno in modo che il nostro territorio possa continuare il suo percorso di crescita. Stiamo attraversando tempi difficili, ma gli indicatori dicono che il tessuto produttivo è sano e ha voglia di competere. Inoltre, ci sono tante opportunità per i lavoratori e i giovani che si vogliono specializzare nei mestieri di precisione”.
Accompagnati dal titolare Franco Depedri, figlio del fondatore Aldo, e dai rappresentanti della terza generazione in azienda, i giovani Laura e Andrea, Spinelli e Failoni hanno visitato lo stabilimento vallagarino, laboratorio di una piccola azienda trentina ad alto tasso di tecnologia.
La Depedri srl sta ultimando l’impianto fotovoltaico collocato su circa la metà dei 3mila metri quadri di superficie del capannone.
Con 15 dipendenti, l’azienda è specializzata nelle lavorazioni di precisioni per le lamiere, il taglio laser e la punzonatrice, per prodotti destinati ad una larga serie di impieghi nell’edilizia e nelle costruzioni: dalle stufe a legna alle porte blindate, includendo magazzini automatici, ascensori e via dicendo.
In 5 anni ha investito circa 3 milioni per la tecnologia, in particolare macchine a controllo numerico. Il volume d’affari si aggira oggi sui 4,5 milioni l’anno, cresciuti negli ultimi due anni del 40%.