La parte introduttiva presso l’Istituto culturale mòcheno è rivolta all’origine della comunità mòchena e alle principali fonti di reddito della popolazione nei tempi passati. Anche grazie ai racconti e alle attività scolastiche sulla storia locale, per i giovani risulta facile individuare elementi in comune delle due comunità, quali ad esempio le attività agro-silvo-pastorali di alta quota e l’emigrazione stagionale rivolta ad integrare i proventi dell’attività principale.
Con l’aiuto dei pannelli e dei materiali della mostra "Klòffen, sprechen, parlare, attraverso la lingua mòchena", il percorso prosegue con un approfondimento sulle caratteristiche delle rispettive lingue, di origine germanica quella mòchena, di stampo retoromanzo quella ladina. Quindi, sempre grazie alle esperienze avute in ambito famigliare e scolastico, è condivisibile anche il difficile percorso storico che ha portato al riconoscimento delle rispettive lingue di minoranza, nonché le forti pressioni omologatrici alle quali le due comunità sono state sottoposte nei secoli scorsi.
Nel pomeriggio la visita prevede di raggiungere a piedi la zona di Erdemolo dove, a quota 1700 metri, è visitabile la miniera museo Gruab va Hardimbl con un percorso all’interno della montagna in un ambiente unico e affascinante, sulle orme di un passato minerario che affonda le sue radici nel 1500. Anche l’attività mineraria ha infatti interessato la Valle del Fersina e il Perginese per diversi secoli e alcune testimonianze ne rendono tutt’oggi evidenza.
Rassegna stampa ad uso interno: Articolo da IL T - 04.09.2024