
“Come Museo Lusérn – ha dichiarato Nicolussi Giacomaz –, siamo lieti di rappresentare le realtà culturali delle minoranze linguistiche e, in generale, dei piccoli territori del Trentino. Questa esperienza permette al nostro Istituto di aprirsi a un nuovo pubblico, tessere nuove relazioni e riflettere circa le profonde trasformazioni sociali, tecnologiche ed artistiche a cui è chiamata l’offerta museale, elementi che per noi si intrecciano con la valorizzazione della componente linguistica. È un onore intraprendere questo percorso al fianco di uno dei più grandi esperti del settore, il Dottor Marzatico”.
La puntata di apertura del programma è stata dedicata ad Antonio Lampis, direttore della Ripartizione Cultura della Provincia Autonoma di Bolzano e, dal 2017 al 2020, Direttore Generale dei Musei per il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. Nella seconda puntata è intervenuto Michele Lanzingher, già direttore del MUSE e, dal 2022, presidente di ICOM Italia. Prenderanno parte al programma, tra gli altri, la nuova direttrice del MART, Micol Forti, il direttore del MITAG Francesco Frizzera, il direttore del MUSE Massimo Bernardi e molti altri.
“Per quanto correntemente considerato come luogo conservativo – ha osservato Marzatico circa l’essenza del programma -, in virtù della sua originaria costituzione come contenitore di “mirabilia” e di “memorie”, il ruolo sociale e i compiti affidati al museo sono in realtà in continua, rapida trasformazione. La stessa definizione di museo è stata oggetto negli ultimi anni di un acceso dibattito che ha portato ad un recente aggiornamento in seno ad Icom, l’International Council of Museums. All'insegna di una sempre più forte vocazione sociale, si sono introdotte nuove parole d'ordine e prospettive che si sono affiancate ai termini “fondativi” più tradizionali, quali studio, ricerca, conservazione e salvaguardia, valorizzazione ed educazione. Gli orizzonti innovativi aperti sono quelli dell'accessibilità, dell'inclusività, della diversità e della sostenibilità nelle prospettive costruttive di alimentare conoscenza, consapevolezza, sensibilità e pensiero critico.
In questo senso la trasmissione radiofonica intende mettere a fuoco le dinamiche di cambiamento in atto nel mondo dei musei del Trentino partendo dagli spunti di riflessione offerti dalla storia delle singole istituzioni museali e dalla definizione della loro mission, con un linguaggio discorsivo non specialistico che auspichiamo possa dare nuovi spunti di riflessione ai radioascoltatori”.