Giornata dei musei dell’Euregio 2023: strategie di sostenibilità a confronto
La Giornata dei Musei dell’Euregio è un appuntamento annuale di incontro e confronto tra gli operatori museali di Tirolo, Alto Adige e Trentino che, a turno, ospitano l’evento. Nell’ambito della presidenza trentina dell’Euregio è stata proprio la Provincia autonoma di Trento a ospitare oggi l’edizione 2023, organizzata dal Servizio attività e produzione culturale della PAT in collaborazione con il METS-Museo etnografico trentino San Michele e il Centro servizi culturali Santa Chiara di Trento.
La giornata, che si è tenuta alla Fondazione Mach di San Michele all'Adige, ha visto numerosi musei dell’Euregio interrogarsi su come affinare indicatori di sostenibilità, per impostare una strategia efficace in termini sia di bilancio sia di strumenti di programmazione delle attività messe in campo.
L’obiettivo di questa prima fase partecipata, infatti, è testare e scambiare informazioni affinché i musei dell’Euregio possano dotarsi di metodi e approcci condivisi nei modi di impostare la programmazione museale e la rendicontazione, interna e pubblica.
I saluti istituzionali sono stati aperti da videomessaggi dei presidenti dei tre territori, fra i quali il presidente della Provincia autonoma di Trento e dell’Euregio, che ha sottolineato il valore aggiunto del lavoro comune in ambito museale. Hanno coordinato la giornata la dirigente del Servizio attività a produzione culturale della Provincia autonoma di Trento e la segretaria generale di Euregio.
Presenti anche il dirigente generale della Soprintendenza per i beni e le attività culturali della PAT e l'assessore provinciale alla cultura, che ha evidenziato come i tre territori da sempre investano nella cultura e siano in grado, insieme, di affrontare la sfida dello sviluppo sostenibile nelle Alpi a partire proprio dall'ambito culturale e museale, che rappresenta una ricchezza per le comunità.
La prima parte della mattinata ha visto la partecipazione di due relatrici autorevoli: in collegamento da remoto la fondatrice di Ki Culture, organizzazione non profit internazionale impegnata per unire cultura e sostenibilità e segretaria del Working Group on Sustainability di ICOM (International Council of Museums) e, in presenza, la coordinatrice di ICOM Italia per la Regione Piemonte, ricercatrice nell'ambito della scienza della sostenibilità dei beni culturali. La seconda parte della mattinata è stata invece dedicata a un talk tra i direttori di alcuni musei dei tre territori coordinati dal direttore del MUSE - Museo delle Scienze di Trento e presidente di ICOM Italia.
I musei dell’Euregio si sono interrogati sul futuro e, in particolare, su pratiche di sostenibilità, a partire da quanto enunciato nella “Carta dei Musei per lo sviluppo sostenibile” del 2021, nata - a sua volta - dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, dagli Indicatori per la cultura UNESCO e dalla Guida per i governi locali e musei prodotta da ICOM.
In collegamento da Amsterdam è intervenuta la fondatrice e direttrice di Ki Culture, organizzazione non profit internazionale impegnata per unire cultura e sostenibilità, fornendo modelli e strumenti per favorire e sostenere questa unione, che ha dedicato il suo intervento al tema del futuro sostenibile come nuova mission per i musei, che possono scegliere di essere più responsabili nei confronti dell'ambiente, per esempio nel consumo di energia e nella climatizzazione delle sale. È poi intervenuta la coordinatrice di ICOM Italia per la Regione Piemonte e autrice del libro “Musei per la sostenibilità integrata”, che si è soffermata su come i musei possono collaborare al fine di attivare una sostenibilità integrata. L’intervento si è focalizzato su alcuni temi e elementi specifici, in particolare sull’ambiente costruito, il benessere degli occupanti, la relazione con il contesto, citando alcune buone pratiche significative a livello europeo.
Dopo l’approfondimento del quadro teorico, alcuni direttori di musei dei tre ambiti territoriali hanno dialogato con il direttore del MUSE, su esempi concreti di applicazione degli indicatori di sostenibilità ricavati dalla Carta dei musei. Questi strumenti di autovalutazione sperimentati da un gruppo ristretto di musei dell'Euregio e affinati nel corso di un workshop, che si è svolto a giugno a Bolzano, possono ora essere applicati per valutare e mettere a confronto la sostenibilità delle attività quotidiane dei musei.
Frutto di un lavoro partecipato e congiunto, che ha fatto seguito alla redazione della “Carta dei Musei per lo sviluppo sostenibile”, gli indicatori di sostenibilità permetteranno ai musei dell'Euregio di avvalersi di un metodo di valutazione museologica e di programmazione museale condiviso a livello euroregionale.
In allegato: Programma e Carta dei Musei dell’Euregio per lo sviluppo sostenibile
Fotoservizio a cura del METS
(ab)
(sil.me)
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