Domenica, 23 Agosto 2020 - 17:31 Comunicato 1898

I tre governatori hanno incontrato il presidente austriaco Van der Bellen
Forum di Alpbach: Trentino, Alto Adige e Tirolo insieme per progettare il futuro dell’Euregio

Rafforzarne le strutture democratiche e coinvolgere maggiormente la popolazione. Questo l’obiettivo su cui punta l’Euregio del futuro, il Gruppo europeo di cooperazione territoriale che oggi, alla presenza dei presidenti dei tre territori, Trentino, Alto Adige e Tirolo, si è ritrovato ad Alpbach, nel tradizionale appuntamento della Giornata del Tirolo e del Forum Europeo.
“Trovarci qui oggi è un segnale di speranza vista la situazione, - ha detto il presidente del Trentino. Durante questi mesi difficili abbiamo saputo collaborare per affrontare la complessità della situazione causata dalla pandemia. In una fase così delicata – ha detto ancora – dobbiamo ripartire dalla storia e dai valori comuni e rivolgere lo sguardo verso il futuro, animati da coraggio e spirito d’innovazione, sfruttando l’esperienza comune maturata nell'ambito dell’Euregio. Un momento importante sarà indubbiamente rappresentato dal decimo anniversario della fondazione del GECT che si celebrerà il prossimo anno. Ci impegneremo anche in futuro per valorizzare l’Euregio in ambito europeo, nell'interesse dei nostri comuni ed in particolare dei nostri giovani”.

"Le settimane e i mesi scorsi hanno dimostrato – ha detto il Capitano del Tirolo e attuale presidente dell’Euregio - quanto sia importante la cooperazione transfrontaliera, soprattutto in tempi di crisi. Vogliamo e dobbiamo garantire che l’Euregio rimanga al passo con i tempi. Solo così anche le generazioni future potranno beneficiare di questa istituzione, formatasi nell'ambito del progetto di pace dell'Unione Europea”.

“I valori fondanti della nostra società – ha detto il presidente della Provincia autonoma di Bolzano - basata sulla solidarietà non sono stati scossi e messi a dura prova solamente dalla crisi legata alla pandemia, bensì, già prima, dalla crisi dei profughi. Ora, più che mai, è importante opporsi ai tentativi populistici di portare avanti una politica dell’odio”.

La Giunta dell'Euregio, insieme ai Consigli provinciali, ha dunque istituito una commissione, guidata da Walter Obwexer, esperto di diritto europeo, che inizierà immediatamente i lavori sui nuovi statuti. Il cuore della riforma sarà il rafforzamento delle strutture democratiche ed il coinvolgimento della popolazione. Attualmente, il cosiddetto "Dreier-Landtag", composto dai rispettivi rappresentanti eletti, ha luogo ogni due anni. In futuro, i Comuni saranno sempre più coinvolti con la creazione di un "Consiglio dei Comuni". È prevista anche la realizzazione, attraverso un progetto pilota che verrà realizzato nel 2021, di un Consiglio dei cittadini dell’Euregio. 

Attualmente l’Euregio è rappresentata nelle rispettive amministrazioni territoriali e nell'ufficio congiunto dell’Euregio di Bolzano. Per un coordinamento ancora migliore in futuro, sono necessari punti di contatto decentralizzati in tutti e tre i territori. Per questo verranno aperte sedi a Trento e ad Innsbruck. Verrà, inoltre, ideato un Festival della cultura dell’Euregio, che si terrà a rotazione in tutti e tre i territori.

Per consentire all’Euregio di affermarsi meglio nel settore del turismo, le organizzazioni turistiche regionali dei tre territori hanno firmato oggi anche i trattati istitutivi di un nuovo GECT: "Euregio Connect", che faciliterà la cooperazione tra i suoi tre membri Tirol Werbung, IDM Südtirol e Trentino Marketing.

Infine, anche quest'anno, nell'ambito della Giornata del Tirolo, è stato conferito il premio Giovani Ricercatori dell‘Euregio che è stato assegnato a Verena Wiedemair, del Management Center Innsbruck.
Al termine del Forum i tre presidenti hanno incontrato il presidente della Repubblica d’Austria Alexander Van der Bellen, nel corso di un breve incontro informale, nel quale è stato ribadita l’importanza della collaborazione transfrontaliera nell’ambito dell’Euregio.

(fm)


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