Sabato, 13 Aprile 2024 - 15:17 Comunicato 793

Stamane a Predazzo la premiazione degli atleti protagonisti della stagione 2023/2024
Fiamme Gialle, una grande famiglia dai valori sportivi

L’orgoglio di appartenenza alla grande “famiglia” delle Fiamme Gialle, l’emozione per i risultati raggiunti, la grinta per ripartire dopo gli infortuni. E, sullo sfondo, i prossimi grandi appuntamenti sportivi internazionali guardando già, naturalmente, a Milano Cortina 2026. Stamane a Predazzo, presso la Scuola Alpina della Guardia di Finanza, si respirava un clima di valori olimpici e paralimpici, alimentato dalla presenza di decine di sportivi e campioni di ieri e di oggi in occasione della cerimonia di premiazione degli atleti delle Fiamme Gialle per la stagione agonistica invernale 2023/2024. Sono stati celebrati i migliori sportivi del Corpo che nelle recenti competizioni hanno conseguito importanti risultati, anche a livello internazionale. L’evento si è svolto alla presenza del ministro dell’economia e delle finanze, del comandante generale della Guardia di Finanza Andrea De Gennaro, del presidente del CONI Giovanni Malagò, del presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, dei rispettivi vertici locali e di numerose autorità civili, militari e delle federazioni e associazioni sportive.
All’evento ha preso parte anche il presidente della Provincia, che a margine ha sottolineato l’importanza della premiazione degli atleti olimpici e paralimpici proprio a Predazzo in vista dell’appuntamento di Milano Cortina 2026 che vedrà anche il Trentino protagonista.
Fiamme Gialle, Predazzo, la premiazione degli atleti protagonisti della stagione 2023/2024 [ Archivio Ufficio Stampa PAT]

Nei diversi interventi, plauso e gratitudine per i risultati raggiunti dagli atleti delle Fiamme Gialle ma anche un riconoscimento all’operato di tecnici, preparatori e dirigenti che con il loro lavoro lontano dai riflettori hanno reso possibili i successi sportivi celebrati oggi.
Nel periodo agonistico invernale 2023/2024 sono arrivati ben 82 podi: una stagione ricca quindi di soddisfazioni – anche se segnata da alcuni infortuni – alla quale hanno contribuito le quattro discipline “nuove entrate” tra le Fiamme Gialle: ski Cross, snowboard, sci alpinismo e curling.
Ma accanto ai risultati, un importante messaggio emerso oggi è, come ha sottolineato il ministro, che l’etica dello sport possa aiutare l’etica civile a rendere migliore il modello sociale della nostra comunità e della comunità internazionale, al fine di unire le persone e favorire la civile convivenza fra i popoli.

(ac)


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