"Si tratta di un intervento di grande rilievo nel centro di Trento, che riguarda un edificio storico tutelato. L’obiettivo è restituire a nuova vita un bene architettonico da tempo abbandonato, ponendo fine a una situazione di degrado e restituendo decoro a un’area significativa della città. La Provincia intende così non solo valorizzare il patrimonio edilizio esistente, ma anche creare spazi funzionali destinati alla Soprintendenza per i beni architettonici e archeologici. Il progetto prevede la realizzazione di uffici e strutture a servizio della comunità, contribuendo a migliorare la qualità urbana e a dare un nuovo valore al centro storico del capoluogo", ha spiegato il vicepresidente Spinelli.
Per la vicesindaca Bozzarelli, la riqualificazione della struttura, di oltre 1.500 metri quadrati complessivi, rappresenta un passaggio importante per la città di Trento, che permetterà di migliorare sensibilmente la vivibilità di tutta l'area circostante.
L’immobile, progettato nel 1961 dall’ingegnere Luciano Perini sul perimetro dell’antica Villa Consolati e utilizzato a lungo come Provveditorato degli studi, presenta quattro livelli fuori terra più un piano seminterrato. Il progetto di recupero prevede la sistemazione degli esterni e una distribuzione più funzionale e moderna degli ambienti interni. In particolare, verranno realizzati sei locali per l’archiviazione e il supporto logistico e un’aula in prossimità dell’accesso alla villa romana idonea alle attività divulgative e di supporto alle visite archeologiche nel piano seminterrato. Al piano rialzato, saranno poi predisposte due aule di diversa capienza dedicate ad attività formative e di incontro, insieme a due uffici operativi per personale e utenza. Il primo e secondo piano ospiteranno uffici per il personale tecnico-amministrativo, mentre il terzo piano sarà destinato agli uffici con funzioni gestionali e di coordinamento. La nuova configurazione consentirà così l’insediamento da 25 a 45 operatori.
Con i lavori verrà assicurata anche la riqualificazione energetica dell'edificio, con nuovi serramenti a elevate prestazioni e cappotto interno, la bonifica del manto in cemento amianto e la posa di una nuova copertura, il rifacimento completo degli impianti idraulici, elettrici e di climatizzazione, il restauro e risanamento degli elementi strutturali, il recupero degli avvolgibili dipinti sul lato nord (opere dell'artista Joys, finanziate nell’ambito del progetto culturale “Street Earth on Tour 2022”).
La durata prevista dei lavori è pari a 365 giorni.
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