La Provincia autonoma di Trento a partire dal Secondo Statuto di Autonomia è intervenuta modellando “il sistema culturale” e ne ha sostenuto il consolidamento e lo sviluppo, intrecciando la dimensione provinciale con la dimensione locale. In questo percorso il comparto cultura ha assunto un ruolo decisivo nel processo di modernizzazione e di sviluppo del Trentino. Negli anni, il “sistema culturale trentino” ha assunto una sua precisa fisionomia: gli enti culturali hanno conquistato un ruolo centrale, la qualità dell’offerta e la partecipazione dei cittadini sono andate via via crescendo. La cultura, insomma, è diventata motore dello sviluppo civile e sociale della comunità trentina.
Claudio Martinelli, sociologo e già dirigente del Servizio attività culturali della Provincia, nel volume che sarà presentato mercoledì 5 giugno a Le Gallerie, ha ripercorso le politiche culturali, dall’approvazione del Secondo statuto ad oggi, mettendo in luce le visioni e le idee che hanno permesso la costituzione di una struttura nella quale si intrecciano tradizione e innovazione, dimensione locale e vocazione internazionale.
L’incontro sarà introdotto da Giuseppe Ferrandi, direttore generale della Fondazione Museo storico del Trentino, Mauro Marcantoni, sociologo e giornalista, e lo stesso Claudio Martinelli. Seguiranno gli interventi di Luca Dal Pozzolo, architetto (Fondazione Fitzcarraldo di Torino), Sandra Matuella, vice presidente del Centro servizi culturali S. Chiara di Trento e Michele Lanzinger, presidente ICOM Italia.
Paola Borz, direttrice generale di TSM-Trentino School of Management modererà la discussione.