
Una delle sfide è la base dati primaria: molte piattaforme per la pianificazione di itinerari utilizzano un geodatabase condiviso, non validato. Qui gli utenti possono inserire informazioni in autonomia, la correttezza viene confermata solo da tale community, il che può portare a incongruenze. Il progetto Digiway, finanziato dall’Unione Europea, mira a creare un catalogo dati unificato per l’intera Euregio: a tal fine, essi vanno recuperati attivamente dalle fonti attinenti e uniti in modo tale da poter essere resi disponibili in uno stile standardizzato come dati aperti attraverso l'Open Data Hub del NOI Techpark. "Grazie alla stretta collaborazione con l'Euregio e i partner del progetto, con Digiway si sono create innovazioni digitali che offrono nuove opportunità di servizi orientati all'utente e aumentano la sicurezza in montagna in modo innovativo", ha detto Vincent Mauroit, Director of Innovation & Tech Transfer del NOI.
Ulteriori innovazioni saranno sperimentate in due studi pilota lungo il sentiero escursionistico europeo E5 e in Val di Fassa. A questo proposito, il presidente dell'Euregio Kompatscher e il presidente della Cooperativa per lo sviluppo regionale e la formazione di Sarentino, Josef Günther Mair, hanno firmato un accordo di cooperazione tra i progetti Interreg Digiway e "E5 Green & Digital".