Mercoledì, 17 Settembre 2025 - 11:11 Comunicato 2525

Consegnato il cantiere alla presenza del presidente Fugatti e degli amministratori locali
Bivio di Terlago, avviati i lavori per mettere in sicurezza lo svincolo

Al via i lavori di messa in sicurezza dello svincolo sulla SS45 bis Gardesana occidentale al bivio di Terlago (opera S-732). Il cantiere consegnato oggi alle imprese appaltatrici, alla presenza del presidente della Provincia Maurizio Fugatti, del sindaco di Trento Franco Ianeselli e del vicesindaco di Vallelaghi Paolo Decarli, punta a migliorare l’attuale punto critico nel collegamento molto trafficato fra il capoluogo, la valle dei Laghi e l’Alto Garda. Prevista la realizzazione di nuove corsie di immissione e uscita, con lo spostamento contestuale a valle del tratto iniziale della provinciale 18 di Terlago, per adeguare le condizioni di sicurezza e visibilità. Un intervento che procederà limitando al massimo i disagi e senza interruzioni al traffico.
“Si tratta di un’opera importante e attesa dalla Comunità della Valle dei Laghi, del valore di due milioni di euro, che andrà a beneficio di tutta l’utenza lungo questa strada molto trafficata che collega il capoluogo con il Garda e il Trentino occidentale. L’obiettivo è potenziare la visibilità, la scorrevolezza e la sicurezza dello svincolo” così il presidente Fugatti che colloca i lavori nel quadro generale delle opere sia stradali che ciclopedonali previste nel territorio interessato.
Bivio di Terlago, avviati i lavori per mettere in sicurezza lo svincolo [ Juliet Astafan_Archivio Ufficio Stampa PAT]

“Sulla Gardesana, poco distante dal bivio di Terlago, sono in corso i lavori per rettificare la curva del Palloncino, mentre è nella fase degli espropri la messa in sicurezza della sp 84 a Cavedine e in quella del progetto esecutivo la nuova rotatoria a Vezzano - prosegue Fugatti -. La Provincia intende poi fare la propria parte sulla ciclopedonalità: abbiamo finanziato per 4,4 milioni di euro il tratto da Trento al bivio di Sardagna, in progettazione, mentre ragioniamo sull’obiettivo di medio periodo di completare i tracciati dal capoluogo alle Sarche, dove la parte più impegnativa è quella dal bivio di Sardagna a Cadine, dal costo di una ventina di milioni attualmente non a bilancio. Valuteremo come procedere, passo per passo, con i prossimi interventi finanziari in materia di opere, per rendere possibile pedalare in sicurezza da Trento a Riva del Garda”.

Condivide l’importanza dell’intervento il sindaco di Trento Franco Ianeselli: “Parliamo di una questione rilevante di sicurezza, come dimostrato anche dai numerosi incidenti registrati in questo tratto, che questo intervento intende risolvere in modo strutturale. Un’opera necessaria per adeguare le condizioni della viabilità e che si inserisce in un piano più ampio, per il quale ringraziamo la Provincia autonoma di Trento, che guarda anche allo sviluppo della mobilità ciclabile. Con l’obiettivo - conclude Ianeselli - di rendere possibile il collegamento in bicicletta da Trento fino a Riva del Garda”.

Il vicesindaco di Vallelaghi Paolo Decarli porta anche la voce del suo sindaco Lorenzo Miori e del presidente della Comunità di valle Luca Sommadossi: “Un intervento che attendiamo da molti anni, su un bivio pericoloso, che rientra in un quadro di lavori lungo la Gardesana, tra cui la sistemazione della curva del Palloncino e la nuova rotatoria prevista in prossimità dell’abitato di Vezzano. Auspichiamo che a queste opere possano aggiungersi anche il miglioramento della sicurezza nell’area del vecchio mulino, così da garantire una viabilità completamente sicura su tutto il tratto interessato”.

Alla firma del verbale di consegna del cantiere hanno partecipato il dirigente del Servizio opere stradali e ferroviarie di Apop, Carlo Benigni, che è RUP dell’opera, assieme agli altri tecnici di Apop e del Servizio Gestione strade, ai progettisti e ai rappresentanti delle imprese appaltatrici e agli operai.

Descrizione dell’intervento
L’opera S-732 prevede l’allargamento e la rettifica del tracciato sulla SS 45bis per migliorare la visibilità e la sicurezza, la realizzazione di corsie dedicate per le svolte nonché lo spostamento dell’asse della SP 18 e l’adeguamento della sua sezione stradale. Il tratto interessato sarà lungo circa 405 metri sulla SS 45bis e 230 metri sulla SP 18.

Progettista: ing. Rino Pederzolli
Direttore lavori: ing. Davide Coelli
Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione: ing. Matteo Sommadossi
Responsabile del Procedimento: ing. Carlo Benigni
Aggiudicazione appalto: Impresa ICT SRL per un importo di offerta di 1.446.612,81 euro comprensivo degli oneri per la sicurezza di 54.397,82 euro corrispondente ad un ribasso del 5,454%.
Costo complessivo dell’opera: 1.970.000,00 euro di cui 1.526.925,84 per lavori comprensivi di oneri per la sicurezza e 443.074,16 euro per somme a disposizione.
Tempo di esecuzione: 450 giorni

Interviste e service a cura dell’Ufficio stampa
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(sv)


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