Nella Valle del Fersina il processo ha preso avvio già nella prima metà del 1200 a Frassilongo e Roveda, seguito in un secondo momento da Fierozzo e Palù, dove si è concluso nel corso dei primi decenni del 1300.
Per quanto concerne il sistema ereditario, i masi vengono trasmessi alla generazione successiva eventualmente suddivisi tra i figli maschi, tra le figlie soltanto in mancanza di fratelli. Questo sistema, di derivazione romana e comune al resto del Trentino, richiedeva l’adozione di strategie per limitare l’eccessiva frammentazione delle proprietà, soprattutto nei periodo nei quali vi era un aumento della popolazione. Una delle pratiche adottate, almeno fin dal 1700, era la ricerca di fonti di sostentamento aggiuntive – quali ad esempio il commercio ambulante stagionale o il saltuario lavoro nelle miniere – che consentivano di investire qualche risorsa finanziaria nell’ampliamento dei propri terreni o nella costruzione o ingrandimento degli edifici necessari allo svolgimento delle consuete attività agricole.
Gli introiti del commercio ambulante hanno consentito alla fine del 1700 al proprietario del maso Filzerhof di ristrutturare e ampliare l’imponente edificio e di aggiungere consistenti possedimenti al maso. All’inizio del 1900 il Filzerhof possedeva circa venti ettari tra campi, prati e una porzione di bosco.
Il pomeriggio proseguirà con visite guidate nei locali interni del Filzerhof, con la musica tradizionale dei Palaear Learmusikantn e con un momento conviviale.
L’intera manifestazione è aperta a tutti e gratuita.