Venerdì, 28 Aprile 2023 - 11:17 Comunicato 1168

Il frutto di un lavoro corale
"Alps. Comprendere la montagna": inaugurata la nuova mostra alle Gallerie

È stato inaugurato ieri alle Gallerie a Trento il percorso espositivo dedicato alle Alpi e alla comprensione della montagna, promosso dalla Fondazione Museo storico del Trentino con il Trento Film Festival: un viaggio nella storia dell’arco alpino alla scoperta del rapporto uomo/natura, delle sfide per promuovere la cultura della sostenibilità e delle grandi trasformazioni che hanno interessato negli ultimi secoli la montagna del Trentino.
Da sinistra: Mario Tonina (assessore all'urbanistica, ambiente e cooperazione della Provincia autonoma di Trento), Luana Bisesti (direttrice Trento Film Festival) Giuseppe Ferrandi (direttore della Fondazione Museo storico del Trentino) Alessandro de Bertolini (ricercatore della Fondazione Museo storico del Trentino) [ Fondazione Museo storico del Trentino]

All'inaugurazione sono intervenuti Mario Tonina (assessore all'urbanistica, ambiente e cooperazione della Provincia autonoma di Trento), Luana Bisesti (direttrice Trento Film Festival) Giuseppe Ferrandi (direttore della Fondazione Museo storico del Trentino) Mara Nemela, (direttrice Fondazione Dolomiti UNESCO), Anna Facchini (presidente della Società degli Alpinisti Tridentini), Marco Albino Ferrari  (direttore editoriale e responsabile attività culturali del Club Alpino Italiano), Antonio De Rossi (membro del comitato scientifico di tsm|step Scuola per il Governo del Territorio e del paesaggio), Marcella Morandini (responsabile della segreteria tecnica del Comitato di coordinamento e indirizzo del Parco Nazionale dello Stelvio), Giovanna Molinari (assessore della Giunta esecutiva del Parco Naturale Adamello Brenta), Tommaso Martini (presidente Slow Food del Trentino Alto Adige) e Armando Tomasi (direttore del Museo etnografico di San Michele)
“Una mostra quanto mai opportuna, anche alla luce dei recenti avvenimenti che hanno aperto un dibattito sul come vivere la montagna - le parole del vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Mario Tonina -. Noi che in montagna viviamo e che, in qualità di amministratori, abbiamo la responsabilità di gestirne le dinamiche, dobbiamo tener presente che il nostro obiettivo principale è far si che la montagna trentina continui ad essere abitata dall’uomo ed offra una buona qualità della vita, non penalizzata rispetto a quella nei centri urbani”. Riallacciandosi al tema della mostra, il vicepresidente ha poi continuato il suo intervento parlando di quanto la montagna sia soggetto al cambiamento. “La montagna e il paesaggio non sono mai immobili, vengono plasmati dalla storia, dal lavoro dell’uomo, dagli eventi. La mostra ci racconta quanto le Alpi siano un grande laboratorio, chiamato a confrontarsi con le grandi sfide del futuro, dall’ambiente alla sostenibilità, dalla tradizione all’identità da coltivare. Un laboratorio animato da tanti attori, come le Dolomiti patrimonio mondiale UNESCO, con la sua Fondazione, e come il mondo dell’escursionismo, dei rifugi, dei sentieri, con il Club Alpino Italiano e la Società degli Alpinisti Tridentini, ma anche parchi naturali e aree protette, che svolgono un ruolo prezioso di conservazione e di valorizzazione. Tutto questo - ha concluso Tonina - nella consapevolezza che i valori che maturano alle alte quote sono preziosi e che i trentini, per fortuna, sanno come coltivarli. Parlo dei valori della solidarietà e del fare assieme, perché vivere in montagna educa in primo luogo a questo, a unire le forze, a stare in cordata e ad aiutarsi reciprocamente”.
La mostra "ALPS: comprendere la montagna" è curata dai ricercatori della Fondazione Museo storico del Trentino Alessandro de BertoliniLuca Caracristi e Sara Zanatta, ma il progetto è un’opera corale, frutto della collaborazione tra Fondazione Museo storico del Trentino e Trento Film Festival, Tsm|step Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio, Fondazione Dolomiti UNESCO, Club Alpino Italiano (CAI), Museo etnografico trentino di San Michele (METS), Slow Food Editore e Slow Food Trentino Alto Adige, Società degli Alpinisti Tridentini (SAT), Associazione culturale Terre Oltre, Parco Nazionale dello Stelvio e Parco Naturale Adamello Brenta Servizio sviluppo sostenibile e aree protette della Provincia autonoma di Trento. La mostra è stata realizzata anche grazie al contributo di Fondazione Caritro.
Il percorso espositivo si concentra sugli ultimi secoli, dal basso medioevo in avanti, quando la colonizzazione rurale della montagna pone le basi per la nascita del paesaggio alpino come noi lo conosciamo. I temi scelti si articolano in una serie di azioni che identificano altrettante aree in mostra: abitare, conquistare, governare, raccontare, lavorare e rappresentare le Alpi. A queste azioni si aggiungono tre importanti focus tematici sulle Dolomiti patrimonio mondiale UNESCO, sul Club Alpino Italiano (CAI) e sulla Società degli Alpinisti Tridentini (SAT).
Grande attenzione è posta anche sulla dimensione educativa legata al paesaggio alpino e alle sue trasformazioni: presente in mostra un’area pensata appositamente per le scuole, che metterà alla prova anche il pubblico adulto con domande, curiosità e buone pratiche. I contenuti dei tavoli interattivi sono stati curati dall’Area educativa della Fondazione Museo storico del Trentino.
In Galleria, infine, trova spazio un bookshop dedicato ad alcuni temi presenti in mostra, con l’esposizione di una selezione di volumi degli editori che hanno collaborato all’iniziativa, in modo particolare Donzelli Editore, Slow Food Editore e CAI.
Numerosi soggetti hanno contribuito con il prestito di oggetti, immagini e materiali audiovisivi. Si ricordano, tra gli altri, il Centro di Cinematografia e Cineteca del CAI, la Cineteca Storica del Museo Nazionale della Montagna di Torino, il Museo Nazionale Storico degli Alpini di Trento, oltre ai materiali forniti dai principali partner, come il Museo etnografico trentino San Michele, la Fondazione Dolomiti UNESCO, Donzelli Editore, Slow Food Editore, e la Società Alpinisti Tridentini (SAT).
Proprio dalla SAT proviene una selezione di libri di vetta, tra le più importanti al mondo. Tratti dalla storie delle vette più significative del Trentino, raccontano storie preziose ed eroiche.
La mostra è visitabile dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18, a Le Gallerie a Trento, ingresso libero.

(am)


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