Martedì, 21 Novembre 2023 - 10:17 Comunicato 3238

Fino a venerdì 24 novembre incontri e laboratori presso la libreria Ancora di Trento
Al via "Zimbarboch", la settimana dedicata alla minoranza linguistica cimbra

È stata presentata nel tardo pomeriggio di ieri presso la libreria Ancora di Trento "Zimbarboch", la prima settimana della cultura cimbra dedicata ad una delle minoranze linguistiche presenti nel territorio della nostra provincia, patrimonio inestimabile di tutta la comunità.
Una settimana di incontri organizzati nel capoluogo, al centro della vita sociale e culturale trentina, organizzata dalla Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri e dall’Istituto Culturale Cimbro/Kulturinstitut Lusérn in collaborazione con il Comune di Luserna e con il Servizio Minoranze Linguistiche della PAT.
All'evento sono intervenuti, tra gli altri, il direttore dell’istituto Cimbro Kulturinsititut Lusérn Willy Nicolussi Paolaz, il presidente della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri Isacco Corradi e l'ideatore dell'iniziativa e referente scientifico della Zimbarboch Ermenegildo Bidese. Presenti anche il membro cimbro dell'autorità per le minoranze linguistiche Matteo Nicolussi Castellan e la rappresentante mòchena della stessa autorità Chiara Pallaoro.
"Sono contento di aprire con voi la settimana della cultura cimbra da questo luogo in cui si respira cultura. Un’iniziativa così è stata pensata perché i cimbri sono conosciuti per lo più per le tutele dello Statuto e delle leggi, ma poco dal punto di vista culturale", ha detto Nicolussi Paolaz, ringraziando quanti hanno contribuito a realizzare l'evento.
"Siamo orgogliosi di aver sostenuto questa iniziativa: è la prima volta che usciamo dai confini degli Altipiani Cimbri per farci conoscere, ringrazio per la collaborazione e spero che questo sia l'inizio di una settimana importante", ha aggiunto Corradi.
Alla presentazione di Zimbarboch il direttore dell'istituto culturale cimbro Willy Nicolussi Paolaz e il presidente della Magnifica comunità degli Altipiani cimbri Isacco Corradi [ Archivio Ufficio Stampa PAT]

Gli appuntamenti della settimana sono stati illustrati da Andrea Nicolussi Golo, referente dello sportello linguistico della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri.

Oggi, martedì 21 novembre alle ore 18.00, Ermenegildo Bidese, docente dell’Università di Trento e presidente del Comitato Scientifico dell’istituto Cimbro, parlerà di come da sempre questa popolazione di origine germanica abbia convissuto con la natura e come abbia condiviso nei secoli con gli altri esseri viventi i boschi e i pascoli alti dove si è insediata.

Mercoledì 22 novembre alle ore 18.00 sarà la volta di Alessandro Anderloni, fondatore del Film Festival della Lessinia, che racconterà in un suggestivo monologo dal titolo “Il prete dei castagnari”, la vita di don Alberto Benedetti, un ricercatore poliedrico e artigiano sopraffino, dedito allo studio della montagna e dei suoi abitanti, appassionato più alla storia naturale che alla teologia.

Giovedì 23 novembre, sempre alle ore 18.00, sarà protagonista la poesia in un incontro tra minoranze linguistiche. La poetessa ladina Roberta Dapunt leggerà in italiano e ladino alcune sue poesie de "La terra Più del Paradiso", volume pubblicato da Einaudi nella Collana Bianca, mentre il suo traduttore Andrea Nicolussi Golo, che le ha pubblicate in cimbro nel 2023 grazie all’impegno della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri, le leggerà nella sua lingua madre. Perché la lingua cimbra è rifiorita nella scrittura, permettendo a molti non parlanti di avvicinarsi a essa. Introdurrà e dialogherà con loro Patrizia Cordin dell’Università di Trento.

Venerdì 24 novembre, dalle 16.00 alle 18.00, Mariluisa Nicolussi Golo intratterrà i più piccoli ma non solo, con l’incanto delle antiche fiabe cimbre, fiabe che sembrano arrivare da un altro mondo, un mondo che sapeva coniugare il visibile con l’invisibile, sapeva coltivare il legame profondo tra uomo e natura. 

Gli eventi si terranno tutti presso la libreria Ancora ("Artigianelli") di Via S. Croce, 35 a Trento. Per tutta la settimana sarà possibile acquistare i libri dei cimbri e sul cimbro, per informarsi e conoscere una lingua e una cultura in forte pericolo di scomparsa. Perché "ogni volta che una lingua scompare un intero mondo affonda con essa e tutti noi ne saremo irrimediabilmente impoveriti", come è stato sottolineato nel corso della presentazione.

Allegato: programma

Fotoservizio e immagini a cura dell'Ufficio Stampa   

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(sil.me)


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