Il rimboschimento da parte delle aziende proprietarie o gestrici delle foreste danneggiate, andrà effettuato con specie adeguate alle diverse zone del Trentino, che può variare anche in base ad altitudine e zona ecologica. Gli impianti finanziati dovranno avere una densità di almeno 2.000 piantine per ogni ettaro di terreno. La Giunta ha stabilito che sarà data la priorità agli interventi che prevedano la ricostituzione di boschi di protezione diretta da massi e valanghe e a quelli che includano superfici di rispetto idrogeologico delle sorgenti e delle aree protette. Inoltre, i beneficiari si impegneranno alla manutenzione del rimboschimento effettuato per almeno cinque anni dopo la messa a dimora delle piantine. Il termine per la realizzazione dei lavori, la cui programmazione temporale deve essere contenuta nel progetto di rimboschimento, è fissata per ottobre 2023.
La modulistica, che sarà scaricabile dal sito www.forestefauna.provincia.tn.it, va presentata in allegato alla domanda di contributo entro lunedì 5 settembre 2022 esclusivamente tramite posta elettronica all’indirizzo serv.foreste@pec.provincia.tn.it. Il contributo massimo concedibile per ogni beneficiario è di 35mila euro.