
Alla preoccupazione manifestata dagli amministratori ha risposto l’assessore affiancato dal responsabile dell’ufficio distrettuale forestale di Cles Lorenzo Valenti. Zanotelli ha ricordato che il presidente Maurizio Fugatti ha chiesto la convocazione del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza e ha ripercorso quanto effettuato dall’Amministrazione provinciale rispetto alle linee guida legate alla normativa provinciale, considerato che ad oggi non esiste un piano nazionale sul lupo.
“Quello che noi abbiamo sempre chiesto allo Stato - è il messaggio di Zanotelli -, posto che la Provincia non ha competenza piena su questo tema, è la possibilità di una gestione adeguata”.
Nessun allarmismo dunque, ma un lavoro che coinvolge tutto il territorio trentino e le amministrazioni locali e che comprende anche gli strumenti immediatamente praticabili. A partire dall’impegno sull’informazione alla popolazione sui comportamenti virtuosi da tenere sia in caso di incontri ravvicinati ma soprattutto per non favorire comportamenti confidenti degli animali e il loro avvicinarsi alle abitazioni.
Si è parlato dunque di materiali e incontri informativi per i cittadini del Comune di Contà. La corretta gestione dei rifiuti a ridosso delle abitazioni è una delle questioni importanti: “Il piano per l’installazione dei cassonetti anti-orso promosso dalla Provincia, che in Paganella ha dato risultati interessanti, verrà esteso ad altri ambiti, tra cui la val di Non, e su questo programmeremo incontri appositi con le amministrazioni comunali” ha anticipato l’assessore.