
La performance vedrà cinque momenti musicali, che spazieranno dalle musiche barocche alle contemporanee, nelle sale del Magno Palazzo e della Giunta Albertiana. Il progetto si articola come un viaggio di esplorazione sonora in cui i musicisti dell’ensemble svelano il loro lavoro, presentando sia brani d’ insieme che opere individuali. Grazie a questa esperienza immersiva, il museo ispira nel visitatore suggestioni e riflessioni inaspettate, sublimando la tradizionale immagine del luogo museale. Al centro del progetto c’è la volontà di interrogare l’esperienza dell’ascolto in relazione allo spazio, con l’ intento di mettere in discussione nuove tipologie di fruizione pensate per un pubblico eterogeneo. Il processo di anamorfosi parte dalla musica barocca con Andrea Antonel e Margherita Berlanda, per arrivare alla presentazione di nuove opere composte appositamente per i solisti dell’ensemble – con i lavori di Anna Sowa e Roberto Vetrano – e per l’ensemble Azione_Improvvisa – con le opere di Einike Leppik, Maurizio Azzan e Farzia Fallah -, oltre a una nuova installazione di Daniela Fantechi. Si creano così spazi sonori immersivi, in cui l’ intimità è costruita sulla sorpresa di una Wunderkammer – una stanza delle meraviglie. Lo spazio non è un semplice involucro che ospita un’esperienza di ascolto, ma diventa un vero e proprio elemento di risonanza, grazie alla collaborazione con l’architetta Manuela Baldracchi. In occasione del Centenario, il Castello del Buonconsiglio si apre ancora a nuove prospettive, aspirando a diventare un ‘museo partecipante’ proiettato verso visioni future: rievoca e trasforma la concezione rinascimentale di Wunderkammer, arricchendola con un significato evoluto, aperto alla scoperta e all’innovazione.