Lunedì, 18 Maggio 2015 - 02:00 Comunicato 1124

Parte la raccolta fondi, oggi in Giunta l'Accordo di Solidarietà con organizzazioni economiche, sindacati e Consorzio dei Comuni
"VICINI AL NEPAL", IL TRENTINO SI MOBILITA

Il Trentino torna a mobilitarsi per contribuire a risollevare questo popolo fortemente colpito: dopo le genti colpite dallo tsunami in Asia orientale nel 2004, il sisma in Abruzzo nel 2009, il terremoto di Haiti nel 2010, quello in Emilia nel 2013, il tifone Haiyan che devastò le Filippine nel novembre dello stesso anno, è questa volta alle comunità del Nepal che si rivolge la solidarietà delle istituzioni, delle associazioni e del mondo del lavoro. Vicini al Nepal i trentini lo sono sempre stati e Langtang, sulla via dei trekking d'alta quota, è una ferita aperta anche per noi: lì sono morti, assieme a tanti nepalesi, Oskar Piazza, Renzo Benedetti e Marco Pojer. E' anche nel loro nome, dunque, che la Provincia autonoma di Trento ha deciso, con il Consorzio dei Comuni, le organizzazioni datoriali e i sindacati - che domani firmeranno un Accordo di Solidarietà, oggi preliminarmente approvato dalla Giunta provinciale - di attivare un "Fondo di solidarietà terremoto Nepal 2015", utilizzando allo scopo il conto corrente già aperto dalla Provincia, nel quale confluiranno i contributi volontari versati dai lavoratori. L'aiuto dei dipendenti sarà pari a 1 o più ore della retribuzione o versato in quote di 10 euro e l'equivalente contributo volontario dei datori di lavoro. Le iniziative da finanziare con le somme raccolte - fino ad ora sono stati raccolti 46.655 euro ai quali vanno aggiunti i 50.000 euro versati dalla Provincia - verranno individuate da una commissione tecnica nominata nell'ambito del Tavolo Nepal promosso dalla Provincia e costituito dalle associazioni trentine di solidarietà internazionale operanti in Nepal, dalla SAT, dalla Caritas e dal sistema della protezione civile.-

Il Tavolo Nepal è stato costituito allo scopo di promuovere una raccolta fondi e di avanzare proposte di intervento, sia per la prima emergenza, sia per la successiva fase della ricostruzione. La Provincia ha aperto un conto corrente su cui soggetti pubblici e privati cittadini possono versare le proprie donazioni.
A fronte della drammatica situazione conseguente il sisma, si è dunque deciso, anche sulla base delle positive esperienze realizzate in passato in Sri Lanka e India, ad Haiti e nelle Filippine, di realizzare una concreta iniziativa di solidarietà, che coinvolga lavoratori e datori di lavoro, a favore della popolazione nepalese colpita. In questo momento di prima emergenza si vuole soprattutto contribuire a garantire i bisogni primari della popolazione, attraverso la distribuzione di generi di prima necessità come cibo, acqua, farmaci e tende. Una volta conclusa la prima emergenza, si aprirà una prospettiva altrettanto delicata e problematica anche alla luce delle necessità e dei bisogni delle popolazioni colpite con particolare riferimento alla ricostruzione ed al ritorno alle normali condizioni di vita e di lavoro. (cz) -