Mercoledì, 02 Novembre 2022 - 19:39 Comunicato 3412

Università, i 20 anni del BEC. L’assessore Spinelli: “Dalle tecnologie quantistiche un impatto concreto sulle nostre vite”

Il Bose-Einstein Condensation Center di Trento festeggia i vent’anni di vita con due giorni di eventi. “La Provincia ormai da vent’anni supporta il Centro e continua a credere fortemente nelle attività attorno a tematiche che si sono rivelate un nucleo emergente di quanto il sistema della ricerca è riuscito più recentemente a raggiungere assieme, in modo coeso, attorno alla fisica, alle scienze e tecnologie quantistiche” ha affermato l’assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro, Achille Spinelli in occasione della celebrazione ospitata nell’auditorium di Palazzo Prodi. All’appuntamento sono intervenuti - tra gli altri - il rettore dell’Università di Trento, Flavio Deflorian e la presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza, che hanno preceduto la lectio magistralis di Wolfgang Ketterle (MIT Cambridge, Nobel Prize Laureate).
Nell’auditorium di Palazzo Prodi la celebrazione dei 20 anni del BEC - Bose-Einstein Condensation Center di Trento (al microfono Achille Spinelli assessore provinciale allo sviluppo economico ricerca e lavoro) [ Archivio Ufficio stampa PAT]

Il BEC è nato da un’iniziativa congiunta tra l’Istituto Nazionale di Ottica del CNR e il Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Trento. Un esempio di collaborazione che, negli anni, ha dato vita a ulteriori nuove sinergie sul territorio. L’iniziativa Quantum@TN di cui fa parte anche il BEC è infatti un segnale di quanto possa contare per il nostro territorio e a livello nazionale un'iniziativa di sistema che include FBK, Università degli Studi di Trento, CNR - e che recentemente è stata allargata anche all’INFN.
“Questo sforzo congiunto ha consentito un accreditamento del Trentino con un posizionamento nazionale di straordinario rilievo su queste tematiche, centrando importanti obiettivi che includono tra gli altri rilevanti pubblicazioni e progetti europei strategici” ha ricordato Spinelli, evidenziando come più di recente il sistema abbia avuto grande successo nell’accesso ai fondi a valere sul PNRR: “Il Trentino grazie ad FBK, grazie all’Università, grazie a voi tutti avrà un ruolo di rilievo nel Centro nazionale per il calcolo ad alte prestazioni, i big data e la computazione quantistica. Qui sul territorio avrà inoltre sede lo spoke del Parternariato esteso per Scienze e tecnologie quantistiche, che mira all'integrazione e alla comunicazione tra settori che altrimenti farebbero affidamento su connessioni point-to-point e in aumento complessità per lo sviluppo di nuove ricerche di carattere fondamentale che promuovano lo sviluppo industriale”.
Le tecnologie quantistiche sono infatti al centro di una nuova rivoluzione industriale, e alla base degli enormi progressi attesi per i prossimi anni negli ambiti della crittografia, del calcolo, delle comunicazioni e della sicurezza. “Il mio auspicio per il futuro è che anche la cittadinanza e il tessuto imprenditoriale trentino, ma non solo, comprendano come queste tecnologie possano avere un impatto concreto sulle nostre vite, nel tessuto sociale e per lo sviluppo economico. Speriamo che le tecnologie quantistiche possano essere per loro fonte di ispirazione e di slancio per l’economia per un territorio che possa rispondere alle sfide del futuro affacciandosi anche a queste innovazioni di frontiera” ha concluso Spinelli.

(a.bg)


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