Mercoledì, 17 Settembre 2025 - 16:18 Comunicato 2528

Oggi alla malga Brenta Bassa nelle Dolomiti di Brenta
Un’inedita sala da concerto per l’Orchestra Haydn e Paolo Fresu


Il grande jazzista con la sua tromba poliedrica e l’orchestra magistralmente diretta dal maestro Alessandro Bonato hanno deliziato il pubblico percorrendo insieme inediti sentieri musicali, tra le opere rossiniane e la canzone popolare di montagna

Oggi, i prati attorno a Malga Brenta Bassa, custoditi fra le pareti del Crozzòn di Brenta e le cime del Gruppo della Presanella, si sono trasformati in una prestigiosa sala da concerto in cui l’Orchestra Haydn, plasmata magicamente dal Maestro Alessandro Bonato, e la tromba di Paolo Fresu si sono inseriti come mirabile valore aggiunto.
Oggi il pubblico della Haydn, di Fresu e il Popolo dei Suoni si sono fusi in una informale platea colorata. E in raccoglimento e rispettoso silenzio hanno goduto di ogni nota, accarezzati da una leggera e fresca brezza alpina e baciati dal sole.
Se si volesse descrivere la perfezione ecco questo sarebbe stato il momento che più gli si avvicina. La Haydn una perla in quello che è un gioiello della natura del Parco Adamello Brenta, le Dolomiti, ed ospite d'eccezione Paolo Fresu. Veri applausi ed ovazioni per le ouverture dal genio di Rossini, il Barbiere di Siviglia, L'italiana in Algeri e la Cenerentola. Quindi la Haydn ha accompagnato Fresu in un viaggio nella canzone popolare di montagna, brani già armonizzati per coro da Arturo Benedetti Michelangeli negli arrangiamenti di Stefano Nanni. E qui il pubblico si è trovato a canticchiare sottovoce “Che fai bella pastora” o il “Signore delle Cime”, che ha innalzato l’atmosfera del momento ad un vero apice di pura emozione.
Le immagini del concerto saranno disponibili nel corso del pomeriggio a questo link:

https://cloud.wasabi.eu/s/rZWSiFySJg6k5a9

  

I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Sabato 20 settembre, alle ore 12.00, presso il Camp Centener sopra Madonna di Campiglio nelle Dolomiti del Brenta, Daniel Norgren, celebre cantautore noto per la colonna sonora del film “Le otto montagne”, sarà in concerto, con brani introspettivi.

Daniel Norgren è un cantautore e musicista nato nel 1983 a Borås, in Svezia, approdato al successo grazie alla colonna sonora del film Le otto montagne, tratto dall’omonimo romanzo di Paolo Cognetti, che ha vinto il Crystal Pine Award per “Best Use of Music” agli International Sound & Film Music Awards. Il suo percorso artistico in realtà nasce già in giovinezza. Cresciuto in una famiglia di musicisti, ha iniziato molto presto a suonare la chitarra e il pianoforte, sviluppando una forte passione per la musica folk, blues e soul. Nel 2007 ha debuttato con l’album Kerosene Dreams, costruendosi negli anni successivi un seguito crescente in Svezia e in Europa. Nel 2010 ha pubblicato Horrifying Deatheating Bloodspider ricevendo la nomina a cantante e compositore svedese dell’anno.
Nel 2013, l’album Buck ha attirato l'attenzione internazionale consentendogli di esibirsi live in tutto il mondo. Il disco successivo, Alabursy, registrato da Norgren a casa con un piccolo impianto domestico, e contenente la struggente As Long As We Last, è stato utilizzato come soundtrack de Le Otto Montagne, contribuendo al suo successo.
Intima e sentimentale, la musica di Daniel Norgren sembra riflettere l’ambiente da cui scaturisce, i grandi paesaggi del Nord Europa. Lontana dal mainstream ma perfettamente “a fuoco”, ha saputo intercettare negli anni – anche con il suo ultimo album Wooh Dang – le attenzioni di un pubblico che ne apprezza la sincerità e la ricercatezza.

Il luogo del concerto è raggiungibile da Passo Campo Carlo Magno, utilizzando la telecabina Grostè* (nelle vicinanze del parcheggio a pagamento) fino al 1° tronco, presso il Rifugio Boch, e poi proseguendo a piedi per circa 40 minuti. Il percorso presenta un dislivello di 10 metri ed è di difficoltà E.
In alternativa, si può partire da Madonna di Campiglio, prendendo la telecabina Spinale e proseguendo a piedi per circa 50 minuti, con un dislivello di 50 metri e difficoltà E.

In caso di maltempo, il concerto si terrà alle ore 17.30 al Palacampiglio di Madonna di Campiglio. I biglietti per l’accesso gratuito in sala saranno disponibili, fino a esaurimento posti, a partire dalle ore 15.30 presso la cassa del teatro.

Il giorno seguente, il 21 settembre, alle ore 12.00, a Sagron Mis nel Primiero, ai piedi delle Pale di San Martino e del Cimonega - Vette Feltrine, la violoncellista cubana Ana Carla Maza, nell’ambito del Caribe World Tour, mescolerà il jazz latino con influenze pop e rock, in una performance che promette di emozionare e sorprendere il pubblico. Questo concerto è pensato per essere fruito anche da persone con disabilità motoria e uditiva.
In questa località del Primiero, nel cuore delle Dolomiti UNESCO, che ospita Torre T3 , un avveniristico punto di osservazione con palestra di roccia e telescopio per la visione notturna di un cielo preservato dall’inquinamento luminoso, ma anche diversi percorsi escursionistici alla scoperta delle attività umane nelle diverse epoche, fra cui le miniere di mercurio e oro, approda per una sera una straordinaria artista di origini cubane, Ana Carla Maza, per portare la sua proposta musicale lontana dai cliché.
L’artista infatti, originaria dell’Avana, è una violoncellista formatasi a Parigi, oltre che una cantante e compositrice. La sua musica fonde la tradizione caraibica, il latin-jazz e il pop con i virtuosismi derivanti da una formazione classica, che le permette di eseguire, se lo desidera, Brahms o Šostakovič, tanto quanto i brani del suo album più recente, Caribe. Un lavoro sfaccettato, generoso, ricco di atmosfere, profumi, umori, a volte gioiosi, altre volte nostalgici, che sta portando nei palcoscenici di tutto il mondo, raccogliendo uno grande consenso. 

Il luogo del concerto è raggiungibile da Primiero in auto seguendo le indicazioni per Passo Cereda/Sagron Mis (12 km). All’altezza dell’abitato di Mis, si svolta a destra e si seguono le indicazioni del festival fino alla località Giasenei, dove sono disponibili parcheggi fino ad esaurimento.
In alternativa, si può arrivare da Agordo (BL) seguendo le indicazioni per Gosaldo/Passo Cereda fino all’abitato di Mis (23 km), quindi svoltare a sinistra e proseguire seguendo la segnaletica del festival fino alla località Giasenei (parcheggi fino ad esaurimento).

In caso di maltempo, il concerto si terrà alle ore 17.30 presso l’Auditorium Intercomunale di Primiero. I biglietti per l’accesso gratuito in sala saranno disponibili a partire dalle ore 15.30, fino a esaurimento posti, presso la cassa del teatro.

La 30esima edizione del festival si prospetta imperdibile. Tutti i luoghi sono raggiungibili a piedi con percorsi di varia intensità e tutti i concerti sono gratuiti ad eccezione del Trekking dei Suoni.

L’edizione 2025 si svolgerà fino al 4 ottobre con un ricco programma di concerti ed eventi immersi negli scenari spettacolari delle Dolomiti trentine. Gli eventi in programma non solo offrono un’esperienza unica in cui la bellezza dei paesaggi si intreccia con le performance di artisti di fama internazionale, ma rappresentano anche un'importante occasione per sensibilizzare il pubblico sulla tutela dell’ambiente, valorizzando le Dolomiti, Patrimonio Mondiale UNESCO, e promuovendo un turismo consapevole e sostenibile. Particolare attenzione è rivolta all’accessibilità e all’inclusione, con quattro eventi pensati per garantire la piena partecipazione anche alle persone con disabilità, affinché tutti possano vivere appieno la magia e i valori del festival. La direzione artistica è di Mario Brunello, violoncellista di fama internazionale.

I Suoni delle Dolomiti è l’unico storico festival sulle Dolomiti Patrimonio Mondiale dell’Umanità (UNESCO), che coinvolge attivamente gli spettatori nelle attività culturali, sociali e turistiche, stimolando una riflessione sul rispetto per l’ambiente e sull’importanza di un futuro sostenibile e accessibile favorendo un turismo consapevole.
Un’esperienza immersiva dove il silenzio diventa ascolto, la fatica del cammino si trasforma in condivisione e l’armonia con la natura si unisce al rispetto per l’ambiente e alla sostenibilità.

Tutte le informazioni sul festival, sull’accessibilità, comprese le escursioni organizzate dalle Guide Alpine, sono disponibili su: www.isuonidelledolomiti.it/

I Suoni delle Dolomiti è un progetto di comunicazione e di turismo culturale e ambientale ideato e curato da Trentino Marketing insieme con le Aziende per il Turismo della Val di Fassa, della Val di Fiemme, di San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, della Val di Non, di Madonna di Campiglio e di Dolomiti-Paganella e con la collaborazione di SAT, Associazione Rifugi, MUSE, Guide Alpine del Trentino, Soccorso Alpino del Trentino, Croce Rossa del Trentino.

(mb)


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