Le big bottle, che contengono l'equivalente di quattro bottiglie normali, ovvero tre litri di vino, sono conosciute come Jeroboam, nome che ha origine nell’ Antico Testamento. La loro particolarità è la predisposizione all’invecchiamento: come fatto notare da Alessandro Nigro Imperiale, il volume delle bottiglie contribuisce a conferire grazia e longevità; in particolare, favorisce la seconda fermentazione, dando origine a bollicine fini ed eleganti. Dopo la degustazione, nei ringraziamenti finali da parte dei due relatori, non è mancato anche un brindisi dedicato ai sommelier dell’Associazione Italiana Sommelier del Trentino che hanno contribuito al servizio dei vini con impeccabile professionalità nell’arco di tutto il festival.
Il Trentodoc Festival è promosso dalla Provincia autonoma di Trento e organizzato da Istituto Trento Doc e Trentino Marketing, in collaborazione con Corriere della Sera.