
La congregazione delle piccole suore dell’Immacolata concezione è stata fondata in Brasile assieme a Virginia Nicolodi da Santa Paolina. Proprio in questi giorni sono in corso le iniziative organizzate in occasione dei vent’anni dalla santificazione.
“Per me è una grandissima emozione trovarmi nella terra e nella casa dove è nata Santa Paolina”, ha detto suor Rosane Lundin. “Tutti i valori che Santa Paolina ha acquisito e maturato qui in Trentino sono stati portati e coltivati anche in Brasile”. Suor Rosane ha ripercorso il cammino e le opere della congregazione, senza dimenticare il ruolo della comunità trentina negli Stati meta di emigrazione. Una comunità attiva a tutti i livelli che contribuisce in modo significativo alla crescita del territorio.
“Il connubio col Brasile – ha aggiunto l’assessore Failoni – presenta prospettive, fra l’altro, anche sul piano del ‘turismo delle radici’. Un’occasione in più, per il nostro turismo, per potenziare i contatti con i brasiliani di origine anche trentina, che sono un milione, la metà dei due milioni di trentini nel mondo; una comunità che vive nella fascia costiera del Paese, negli Stati federali Rio Grande do Sul, Santa Catarina, Paraná, São Paulo, Minas Gerais ed Espírito Santo”.
Nel corso dell’incontro, l’assessore Failoni ha donato alla madre superiora il libro “Karol Wojtyla trentino”, di Giorgio Gelmetti, e il volume “Trentino - terra da vivere”, di Liana Dinacci e Mauro Marcantoni. Il libro di Gelmetti racconta, con ricchezza di immagini e testimonianze, le cinque visite in Trentino fatte fra il 1979 e il 1995 da papa Giovanni Paolo II, il Pontefice che consacrò Santa Paolina.