Le somme recuperate dai Comuni e dalle Comunità – biglietti, abbonamenti e sanzioni – sono sufficienti per coprire meno del 20% delle spese di gestione del trasporto pubblico urbano, affidato nella maggior parte dei casi a Trentino Trasporti. Come recita la legge sulla finanza locale, annualmente gli Enti che affidano all’azienda di trasporti il servizio pubblico ricevono una somma che contribuisce a coprire quasi integralmente il disavanzo gestionale registrato da Trentino Trasporti. Per l’anno 2023 la Provincia ha stanziato 24,31 milioni di euro per il trasporto urbano ordinario e 1,52 milioni di euro per quello turistico che saranno divisi tra i vari Comuni e Comunità. La ripartizione delle risorse tra i comuni (incluse le aree urbane di Trento, Rovereto e dell’Alto Garda) segue precisi standard sulla base anche dei chilometri percorsi e il costo a chilometro del servizio. Le spese rimanenti saranno coperte con fondi propri dai soggetti affidanti.
Rassegna stampa ad uso interno: Articolo L'Adige - 02.12.2023