Introdotto dal presidente del Cal Michele Cereghini, Spinelli è intervenuto a nome del presidente Maurizio Fugatti evidenziando il “mix” strategico di priorità e azioni su cui poggia la manovra di previsione triennale 2026-2028. Disegno di legge che sta compiendo il suo iter: dopo la tappa al Cal approderà venerdì in Giunta per l’approvazione e quindi alle commissioni consiliari competenti, prima della trattazione in Aula a dicembre.
“Questo intervento di bilancio - le parole di Spinelli -, che conta su entrate nette disponibili per 5 miliardi e 612,4 milioni sul 2026, punta ad un mix di misure che consente, per quanto riguarda il primo ambito di azione, di rafforzare il sostegno alle famiglie, la conciliazione vita-lavoro e la natalità. Un tema che è strettamente legato al secondo capitolo, ovvero l’attrattività del territorio: significa la capacità di accogliere nuove famiglie che scelgono il Trentino, accanto a nuove capacità di fare economia e impresa. C’è poi come terzo ambito il rilancio del valore delle produzioni, della competitività e dell’innovazione aziendale. A questo proposito, partiamo da una situazione che non è negativa, come testimonia l’indice sintetico di Eurostat sull’Innovazione Regionale (RIS) che posiziona il nostro territorio al primo posto tra le regioni italiane. Abbiamo però necessità di convogliare sempre più gli investimenti nei settori che possono creare maggiore valore aggiunto, occupazione di qualità, generando una spinta sulla crescita. Lo faremo con il piano prima menzionato che definiremo assieme a categorie economiche e sindacali”.
Il vicepresidente Spinelli ha quindi ripercorso le novità della manovra, cioè l’abbattimento del costo degli asili nido in base all’Icef e l’introduzione delle attività estive per i ragazzi nelle scuole elementari e medie. Accanto ci sono, come delineato nelle precedenti manovre, il nuovo assegno di natalità per il terzo figlio, le agevolazioni collegate all’addizionale regionale all’IRPEF e i congedi parentali.
Illustrati inoltre gli interventi nei diversi capitoli, dalle agevolazioni per le imprese alla casa con le tre nuove misure previste in manovra.
All’incontro erano presenti anche i dirigenti generali della Provincia Luisa Tretter (Affari finanziari) e Valeria Placidi (Affari istituzionali).
A seguire, dopo l’intervento di Cereghini, che ha precisato come il quadro che esce dalla manovra sia quello di un’economia sana, anticipando la volontà di lavorare al Protocollo di finanza locale per finanziare diversi interventi per la parte scolastica e gli asili nido, si è svolto il dibattito con i sindaci.




